Testo, Foto Felix Maurhofer
Dopo la tranquilla partenza dall’omonima marina, l’ingresso alla prima chiusa sul Tamigi dopo Chertsey, la Penton Hook Lock, è davvero una bella sfida. D’altronde Willi, l’addetto di Le Boat, ci aveva avvertiti che, appena dietro una stretta curva a sinistra, ce la saremmo trovati davanti. Chi la manca, invece di andare verso Oxford… finisce a Londra! Per fortuna, prima di salpare con la nostra casa battello Royal Mystique lunga ben tredici metri, abbiamo fatto pratica con le manovre fondamentali: ormeggio laterale, uso del bow thruster (il propulsore di prua). Per giunta è una chiusa self-service, dobbiamo quindi cavarcela da soli, ma molte altre lungo il fiume sono presidiate da lock-keeper, guardiani cordiali e disponibili, sempre pronti ad aiutare o a dare consigli sul percorso. Tutto fila liscio, pure l’ormeggio proprio davanti al pub The Swan, a Staines-upon-Thames. Qui ci si può fermare per la notte: gli inglesi lo chiamano mooring, ovvero punto d’ormeggio. E, soprattutto, si può gustare il buon cibo da pub. Sul Tamigi ce ne sono vari così: basta qualche passo dalla barca per ritrovarsi… al bancone.
Lungo i 346 chilometri del Tamigi non ci sono solo pub, ma anche numerosi siti storici, parchi, musei e persino uno zoo. Nei pressi dei centri abitati più grandi, eleganti residenze si affacciano sulle rive, assicurando varietà e scorci sempre nuovi. Nei tratti più tranquilli si naviga a bassa velocità tra boschi e prati fluviali, i cosiddetti meadows, radure umide e spontanee tipiche del paesaggio inglese. Con un’andatura rilassata, al massimo 8 km/h, proseguiamo verso Windsor. All’altezza della chiusa di Old Windsor ci vediamo improvvisamente circondati da canoisti: stanno affrontando la maratona in canoa di 201 chilometri da Devizes a Westminster. Sul Tamigi bisogna sempre tenere d’occhio canoisti e vogatori: è buona regola rallentare e lasciar loro spazio da perfetti gentiluomini. Dopo un’altra chiusa, ormeggiamo con vista sul castello reale, nella zona di The Brocas. Quando non ci sono né anelli né pali d’ormeggio, si ricorre a due pioli di ferro da piantare nel terreno per assicurare la barca. La visita al villaggio di Eton, sede del prestigioso college e al celeberrimo Castello di Windsor è uno dei momenti clou di ogni crociera sul Tamigi.
La mattina seguente, mentre molliamo gli ormeggi, il Tamigi è popolato da oche e cigni imperturbabili. Ma niente paura: si spostano, spesso all’ultimo momento, per lasciare passare la barca. Affrontiamo varie chiuse e attraversiamo Maidenhead, città che, come molte altre lungo il fiume, racconta l’antico ruolo del Tamigi come principale arteria per il trasporto delle merci. Ruolo poi ridimensionato dall’arrivo della ferrovia. Poco dopo, passiamo la Boulters Lock, seguita dalla maestosa residenza Cliveden House. Chi desidera visitarla deve ormeggiare a destra subito dopo la chiusa, davanti alle Sloe Grove Islands. Attenzione: la mappa del fiume non è sempre aggiornata, quindi è fondamentale chiedere le ultime indicazioni ai lock-keeper, che conoscono ogni nuovo dettaglio. Sul Tamigi quasi non esistono segnali di navigazione. In caso di dubbio, la regola è tenere la destra (lato di dritta), soprattutto vicino alle isole. Marlow è perfetta per una sosta notturna: una cittadina accogliente, famosa per il ponte sospeso più antico d’Inghilterra. La sera si può passeggiare nel centro e sgranchirsi le gambe. Di solito il mooring prevede un modico costo, si paga online o passa qualcuno direttamente a riscuotere l’importo.
Il giorno successivo ci attende un momento insolito alla Hambleden Lock, tra Marlow e Henley-on-Thames: il guardiano ci invita a entrare con cautela, una famiglia di anatre sta nuotando dentro la chiusa. Passiamo lentamente, senza disturbarle, e ci dirigiamo verso la capitale inglese del canottaggio: Henley-on-Thames. Un luogo affascinante, con il suo River and Rowing Museum e la celebre Royal Regatta. Vale la pena fermarsi qui per la notte: si può attraccare direttamente davanti al museo.
Reading invita a far shopping, ma proseguiamo. Prima e dopo Reading avvistiamo vari relitti lungo le rive. Secondo il guardiano della chiusa di Mapledurham, si tratta di barche affondate durante l’ultima piena del settembre 2024, quando il Tamigi rimase chiuso alla navigazione per settimane. Superiamo Reading e ormeggiamo nei pittoreschi Pangbourne Meadows, perfetti per una sosta. L’indomani faremo tappa a Basildon Park e Beale Wildlife Park. Non perdetevelo se viaggiate con bambini al seguito: vi si possono ammirare gatti selvatici scozzesi e simpatiche lontre. Consigliamo di prendere il taxi da Pangbourne, via fiume sarebbe possibile solo con ampie deviazioni.
Dopo la visita al Basildon Park, con il sole alto nel cielo accendiamo il motore diesel e navighiamo per un breve tratto fino a Goring. Basta una passeggiata in questo villaggio idilliaco per capire perché George Michael o Jon Lord, tastierista dei Deep Purple, abbiano scelto di vivere qui. L’ormeggio davanti al ponte è semplicemente perfetto, e il celebre pub The Miller of Mansfield, frequentato dalle star, è a pochi passi.
L’indomani dirigiamo la Royal Mystique verso il porto d’arrivo, ma ci fermiamo ancora a Wallingford, subito dopo lo storico ponte. Una passeggiata lungo il Tamigi ci porta fino alle suggestive rovine del castello, con scorci sempre nuovi. Per l’ultima volta ci godiamo il panorama dal ponte superiore della nostra casa galleggiante, pranziamo con panini e, dopo 7 giorni sul Tamigi, 21 chiuse superate e tanti piacevoli contatti, approdiamo a Benson.
Reportage realizzato con il gentile sostegno di L’Atelier du Voyage.
Come arrivare
Voli diretti Swiss per LondraHeathrow o EasyJet per Gatwick. Quindi taxi fino alla Penton Hook Marina a Chertsey, sede di Le Boat.
Ingresso nel Regno Unito
Da aprile 2025, per entrare nel Regno Unito, oltre a un passaporto valido,
è necessario richiedere l’ETA.
Periodo migliore
Da metà maggio a fine giugno
Carte fluviali
Disponibili su heronmaps.com
(fornite da Le Boat)
Dove far provviste
Si può fare la spesa comodamente
in taxi al Sainsbury’s di Staines-upon-
Thames prima di prendere in consegna la casa battello. Oppure, se si naviga fino a Staines il primo giorno, ormeggiare e raggiungere il centro commerciale a piedi (10 min.)
Dove mangiare
Lungo il Tamigi vi sono tanti pub, sia sul fiume che nei villaggi. Consigliati: The Swan, Staines e Pangbourne; Côte Brasserie, Eton; The Kings Arms, Cookham; The Angel on the Bridge, Henley-on-Thames; The Miller of Mansfield, Goring
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