Tropicale, con tre distinte stagioni: "fresca" da novembre a febbraio, "calda" da fine marzo a fine maggio e delle piogge da maggio - giugno ad ottobre - novembre.
Miglior periodo: da metà novembre a metà marzo.
Si consiglia di recarsi a Bangkok tutto l’anno. Le oscillazioni di temperatura sono praticamente inesistenti e i turisti possono contare su un clima afoso di 30 °C permanente. Per visitare le altre regioni del Paese, si raccomandano soprattutto i mesi da novembre a marzo. Nel Nord, ci si possono aspettare delle piacevoli notti fresche anche nei mesi di dicembre e gennaio. Il periodo migliore per visitare la costa orientale della Thailandia del Sud va da maggio a ottobre.
l periodo da maggio a ottobre non è molto favorevole (eccezion fatta per la costa orientale, stagione delle piogge da novembre a dicembre). A causa del forte caldo estivo nei mesi di aprile e maggio si raccomanda di non recarsi nel Nord e nel Nord-est della Thailandia. A partire dal mese di giugno il viaggio potrebbe rivelarsi difficile: nella stagione delle piogge le temperature sono calde e, a causa delle inondazioni, spesso le strade non asfaltate non sono praticabili.
Valuta nazionale: Baht - THB
Valutazione sommaria
Ripetutamente le forze di sicurezza thailandesi hanno segnalato il rischio di attentati e di atti di sabotaggio. Tale pericolo sussiste in tutto il Paese. Esempi:
In Thailandia il 22 maggio 2014 l’esercito ha preso il potere con un colpo di Stato, assumendo il controllo del Paese. Da allora, la situazione sembra apparentemente calma.
Il 22 luglio 2014 è entrata in vigore una Costituzione transitoria. Non La legge marziale in vigore dal colpo di Stato è stata revocata il 1 Aprile 2015 e sostituita con un decreto del governo militare che contempla essenzialmente le stesse restrizioni in tutto il paese: vieta tra l’altro le dimostrazioni, le riunioni politiche con più di cinque persone nonché le critiche nei confronti dell’esercito e, in caso di disordini, consente di imporre il coprifuoco notturno.
Informarsi tramite i media e l'operatore turistico e seguire le indicazioni delle autorità thailandesi.Evitare manifestazioni e assembramenti di qualsiasi tipo.
Pericoli locali specifici
Estratto da: consigli di viaggio DFAE
Infrastruttura sanitaria
Gli ospedali chiedono una garanzia finanziaria prima di trattare i pazienti (carta di credito o anticipo). Anche in casi di urgenza gli ospedali a volte chiedono una garanzia finanziaria prima di trattare i pazienti (carta di credito o anticipo). Nelle regioni discoste le persone con un fattore rhesus negativo possono eventualmente incontrare difficoltà in caso di necessità di una trasfusione.
Vaccinazioni
La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria per i viaggiatori soggiornanti in questa destinazione provenienti negli ultimi 10 giorni da una zona endemica (per chi vi ha soggiornato o transitato).
Situazione sanitaria
Prevedete un trattamento antimalarico e proteggetevi contro le punture delle zanzare durante tutto l’anno in quasi tutto il paese, specialmente nelle regioni frontaliere con il Myanmar e la Cambogia. Non c’è pericolo di malaria a Bangkok, Chiang Mai, Chiang Rai; Koh Phangan, Koh Samui, Pattaya, Phuket. Vi è pure un rischio di dengue. Rispettate le direttive di igiene personale e alimentare. Evitate di bere acqua del rubinetto.
Valutazione sommaria
Soprattutto nelle città vengono commessi relativamente spesso i seguenti reati: scippi con moto, borseggi e reati riconducibili a persone conosciute di sfuggita al bar. Si segnalano anche reati sessuali e altri reati violenti, talvolta con conseguenze fatali.
Avvengono diversi generi di truffa. I criminali sono ingegnosi e sono in parte anche pronti ad atti violenti. Viene riportato che tra essi figurano anche poliziotti corrotti.
Misure precauzionali specifiche alla destinazione
Estratto da: consigli di viaggio DFAE
La Thailandia si trova in zona sismica attiva. Terremoti oltre a devastare, possono causare maremoti (tsunami).
Da maggio a ottobre/novembre tutto il Paese è sovente colpito da forti piogge, il sud persino nei mesi rimanenti. Possono causare allagamenti, frane e danni alle infrastrutture. Anche la circolazione può subire disagi. Si raccomanda di restare in contatto con l'operatore turistico di prestare attenzione alle previsioni meteorologiche, nonché agli avvisi e alle direttive delle autorità locali.
Estratto da: consigli di viaggio DFAE
Le seguenti informazioni sono destinate a cittadini svizzeri residenti in Svizzera.
Un passaporto svizzero valido per la durata del soggiorno è necessario per recarsi in questa destinazione.
È necessario presentare il vostro biglietto di ritorno o di continuazione del viaggio, dei documenti in regola per la prossima destinazione, così come una prova di fondi sufficienti per il vostro soggiorno (almeno THB 10'000.- per persona o THB 20'000.- per famiglia). In assenza di questi l’entrata nel paese può esservi rifiutata.
Consigli specifici
I viaggiatori che non alloggiano in un albergo devono annunciarsi entro 24 ore presso l'ufficio immigrazione locale. Accertarsi che la persona ospitante sbrighi le necessarie formalità.
Portare sempre con sé il passaporto, per poter essere identificati durante i controlli d'identità.
Maya Bay rimane chiusa indefinitivamente
La chiusura della spiaggia turistica di Maya Bay, appartenente all’isola di Ko Phi Phi Leh in Thailandia, inizialmente prolungata fino a fine ottobre 2018 si è ora trasformata in una chiusura a tempo indefinito. Questa è stata indetta per proteggere le risorse naturali dell’isola, gravemente danneggiate dal turismo di massa.
Licenza di condurre e noleggio di un’automobile
La licenza di condurre internazionale è obbligatoria. Essa è valida unicamente se accompagnata dalla vostra licenza di condurre nazionale e può essere ottenuta presso i centri contatto del nostro club o all’Ufficio cantonale della circolazione del vostro cantone di domicilio.
La licenza di condurre internazionale è legalmente valida per un periodo di 3 mesi. Alla scadenza del termine, è necessario procurarsi una licenza di condurre locale.
L’età minima per noleggiare una vettura varia da 21 a 25 anni, a seconda della compagnia di noleggio e del tipo di veicolo.
Importazione temporanea di un veicolo privato
Un Carnet de passages en douane (CPD) non è necessario per l’importazione temporanea di veicoli a motore o rimorchi in questa destinazione.
Circolazione a sinistra.
0.5‰
Nessuna regola riguardante la sicurezza dei bambini.
In caso di incidente con danni materiali, chiamare la polizia.
In caso di incidente con feriti, chiamare la polizia e l'ambulanza e, per i detentori del Libretto ETI, la Centrale d'intervento ETI del TCS a Ginevra.
Notrufnummern | |
---|---|
Polizia | 191 |
Ambulanza | 191 |
Pompieri | 199 |
Guasti | 11 93 |
Centrale d'intervento ETI | 001 41 58 827 22 20 |
Polizia dei turisti | 11 55 |
Le informazioni turistiche per questa destinazione sono state raccolte e curate con grande cura e vengono attualizzate regolarmente. Tuttavia, non possiamo garantire l’esattezza e l’esaustività di questi dati.
Da notare che le nostre informazioni turistiche si rivolgono principalmente a cittadini e residenti svizzeri e concernono veicoli immatricolati in Svizzera. Non è dunque garantita la loro validità per altri viaggiatori.
Le informazioni riguardanti le seguenti tematiche sono state gentilmente messe a disposizione dal DFAE (Dipartimento federale degli affari esteri): sicurezza & politica, infrastruttura sanitaria, criminalità e rischi naturali.
Carico utile delle auto
Circa l‘80% dei 42 veicoli testati ha un peso superiore a quello indicato.
Superare i limiti: si può?
Ci sono casi specifici in cui non rispettare i limiti di velocità è consentito? Una panoramica della situazione
Europa: limiti di velocità in autostrada
Dove si può viaggiare a velocità elevate? Panoramica delle velocità massime e dei limiti.
Adesivo CH obbligatorio all'estero
Pensate ad attaccare l'adesivo CH sulla parte posteriore del vostro veicolo, prima di partire per l'estero.
TCS Societariato senza soccorso stradale
Aderendo al TCS si approfitta delle numerose prestazioni e offerte del club della moilità nr.1