È una vecchia tradizione: ci portiamo ricordini dalle nostre vacanze che ci permettono di rivivere ogni volta le belle sensazioni del periodo di ferie oppure sono regali per i nostri cari rimasti a casa.
Nell’acquisto di souvenir bisogna però fare attenzione: non tutta la merce comprata all'estero può sempre essere importata in Svizzera. Vi mostriamo quali souvenir si possono portare a casa e quali no. Tenete a mente anche, che alcuni casi singoli vanno discussi direttamente con le autorità competenti in dogana.
Le informazioni sottostanti sono rivolte ai cittadini svizzeri e forniscono una panoramica delle regole in vigore per importare souvenir in Svizzera. Questo significa che non vengono elencate le limitazioni dei Paese da cui si esporta la merce. In questi casi bisogna chiarire in dogana con le autorità estere.
Rientrando in Svizzera è permesso importare questa merce e souvenir
Per altra merce e altri souvenir valgono altre regole:
Dai Paesi appartenenti all’UE inclusi Andorra, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino e Vaticano possono essere importati prodotti di origine animale per il consumo personale, senza compilare alcun formulario. Per determinati prodotti ci sono limiti nelle quantità. Se si vogliono importare quantità maggiori rispetto ai limiti, bisogna dichiarare la merce alla dogana.
Si intendono tutti i Paesi non appartenenti all'EU, esclusi: Andorra, Islanda, Liechtenstein, Principato di Monaco, Norvegia, San Marino e Vaticano.
Con la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES) 180 nazioni si sono impegnate a proteggere 30.000 specie animali e vegetali. Per l’importazione ed esportazione di queste specie valgono normative speciali. A seconda del prodotto possono esserci regolamentazioni per evitare epidemie e epizoozie. Per questo consigliamo di controllare la situazione prima di rientrare dal viaggio.
Ci si può orientare su questi esempi:
Per l’introduzione di animali vivi in Svizzera vigono leggi severe. Voler salvare un animaletto in difficoltà, seppur animati da buone intenzioni, non è una buona idea. Le norme sono rigide, a causa della possibilità che gli animali siano malati di rabbia. Se l’animale non supera i criteri di controllo alla dogana, deve essere o rispedito indietro o abbattuto. Anche molte specie di rettili e volatili sono protette dal CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione) e necessitano di un permesso per l'importazione.
Le nazioni UE costituiscono insieme a Norvegia e Islanda un’area comune di protezione specie vegetali e quindi valgono le stesse regole di importazione per tutti i Paesi.
Le piante (intere o parti di esse), i bulbi e la terra da giardinaggio possono essere importate in Svizzera per uso privato. Per i fiori recisi c’è il limite di 3 kg, per frutta e verdura di 10 kg.
Vietata l'importazione delle seguenti piante, in quanto possibili portatrici di organismi pericolosi: Cotoneaster e Photinia davidiana (syn. Stranvaesia davidiana)
Queste piante non possono essere importate:
Il CITES protegge questi prodotti:
Per questi prodotti vegetali sono previste quantità fisse da importare. Se si vuole importare più merce, bisogna dichiararlo alla dogana.
In vari Paesi non è permesso raccogliere sabbia, conchiglie e sassi dalle spiagge da portare a casa come souvenir:
Le conchiglie sono spesso protette, come ad esempio la vongola assassina o la lumaca schermitrice. A seconda del paese, è possibile portare piccole quantità (3 pezzi) come souvenir. Ma ci sono normative diverse e in molti paesi è proibito raccogliere le conchiglie. Bisogna prestare attenzione anche quando le conchiglie vengono messe in vendita.
Si consiglia cautela anche con i pezzi di corallo. Anche se si trovano sulla spiaggia, non possono essere portati con sé. Da non dimenticare: raccogliendo oggetti sulla spiaggia, si interviene sull'equilibrio dell'ecosistema.
Se si desidera raccogliere sabbia e altri materiali naturali come souvenir, è necessario informarsi in anticipo sul regolamento. In modo da evitare spiacevoli sorprese alla dogana.
Per le bevande alcoliche e i prodotti con tabacco sono previste quantità fisse. Se si vuole importare di più, bisogna dichiararlo alla dogana.
L'ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria USAV avvisa che il rivestimento dei recipienti di ceramica può contenere metalli pesanti tossici. La quantità da importare è illimitata ma si consiglia comunque di far controllare la merce da un laboratorio cantonale, prima di utilizzarla per gli alimenti.
È vietato importare in Svizzera merce di marca contraffatta. Indipendentemente dal fatto che sia nuova o già utilizzata, la merce contraffatta può essere sequestrata e distrutta in dogana.
I medicinali possono essere importati solo per uso personale. La quantità non può superare quella necessaria per 30 giorni di cure.
È vietato importare:
L'app ufficiale dell'Amministrazione federale delle dogane, QuickZoll, permette di dichiarare in modo rapido ed autonomo le merci importate per uso personale o da regalare. Con QuickZoll è possibile pagare il tributo direttamente via app.
Attenzione: le merci che necessitano un'autorizzazione non possono essere imposte con l'app ma sono da dichiarare presso una dogana in cui il personale dell'AFD è presente.
Consigliamo di informarsi adeguatamente prima del viaggio su quali siano le norme per l’importazione ed esportazione. Per quest’ultima è necessario mettersi in contatto con le autorità del Paese in cui si viaggia.
Centrale di informazione della dogana
Lunedì - Venerdì, 8:00 - 11:30 e 13:30 - 17:00
Tel. +41 (0)58 467 15 15
www.ezv.admin.ch
App: QuickZoll
L’Amministrazione federale delle dogane ha pubblicato una app per facilitare la dichiarazione delle merci.
www.ezv.admin.ch
USAV
Tel. +41 (0)58 463 30 33
E-Mail nfblvdmnch
www.blv.admin.ch
CITES
Tel. +41 (0)58 462 25 41
E-Mail ctsblvdmnch
www.cites.ch