Touring digitale

Il loro lavoro è immensamente importante, ma estremamente pericoloso. Ogni anno un operaio che lavora nel cantiere stradale perde la vita in Svizzera. Nel canton Zurigo, quasi ogni giorno si verifica un incidente sul cantiere. Il motivo: disattenzione da parte degli automobilisti. Per proteggere meglio la vita dei suoi dipendenti, l’Ufficio del genio civile del cantone lancia ora una nuova campagna di sensibilizzazione utilizzando dei propri modelli. Si possono vedere su manifesti lungo le strade cantonali, le entrate autostradali e le aree di sosta, con il messaggio: «Lavoriamo per te. Presta attenzione alla nostra sicurezza».

BMW registra un crollo dei ricavi del 26,4% su base annua per il primo trimestre del 2025. Il gruppo ha incassato solo 2,2 miliardi. A causa soprattutto delle scarse vendite in Cina. Rispetto ad altri, tuttavia, sta ancora abbastanza bene. Infatti nei primi tre mesi dell’anno, i ricavi per Volkswagen sono diminuiti di quasi il 41% e di quasi il 43% per Mercedes-Benz.

A causa di numerose e impreviste restrizioni sulla rete ferroviaria, RAlpin non è più in grado di gestire in modo economicamente sostenibile l’«Autostrada Viaggiante» (Rola), il servizio che consente il transito alpino su rotaia di interi autocarri. Nemmeno con il sostegno finanziario della Confederazione. Così in accordo con la Confederazione si è deciso di sospendere il servizio anticipatamente, entro fine 2025 anziché fine 2028 come inizialmente previsto.

Gli acquirenti di auto svizzeri scelgono modelli veloci e belli, anche se devono spendere un po’ di più. E quest’anno ancor di più se si guardano le statistiche di vendita. BMW ha sostituito il leader di mercato di lunga data Volkswagen nel primo trimestre. I bavaresi han raggiunto una quota di mercato del 9,9%, VW del 9,6. Alla fine dello scorso anno, VW era davanti, con una quota di mercato del 10% e BMW del 9,1%. In generale le vendite di auto sono diminuite dello 7,6% rispetto all’anno precedente.

Non sempre i giovani la pensano in modo completamente diverso dalle generazioni più anziane. Lo indica pure un sondaggio condotto dall’Istituto di ricerca TX Group Market Research per conto di AutoScout24. Alla domanda su quali siano i criteri più importanti per l’acquisto di un’auto, i giovani tra i 18 e i 29 anni (Generazione Z) hanno risposto in modo simile alle altre fasce d’età per quanto concerne l’aspetto prezzi, mentre la sicurezza gioca un ruolo minore. Le generazioni differiscono per quanto riguarda i canali di informazione: i garage sono al primo posto, ma la Gen Z si rivolge maggiormente al mondo digitale (social e blogger). Per quest’ultima ancor più importante: piacere e prestigio.