Berna, 15 marzo 2016. Il Consiglio degli Stati ha approvato il progetto del Fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato (FOSTRA) con alcune modifiche. Anche se rimangono ancora alcune differenze con le proposte fatte dal TCS, il Club saluta favorevolmente la direzione presa sul progetto finalizzato al completamento della rete delle strade nazionali, al finanziamento vincolato e alla partecipazione dei Cantoni. Con il programma di sviluppo strategico dell’infrastruttura (PRODES), FOSTRA è l’elemento chiave per il futuro della mobilità in Svizzera.
Il TCS si compiace della decisione d’includere il decreto sulla rete delle strade nazionali e di garantire a livello costituzionale un'infrastruttura stradale efficiente in ogni parte del Paese. Secondo il maggior Club nazionale della mobilità, un progresso è realizzato con la ripartizione della tassa sugli oli minerali (60:40) e la partecipazione dei Cantoni al finanziamento del decreto. Per il TCS, questo progetto presenta tuttavia alcuni punti deboli, in particolare in materia di destinazione degli introiti e sull’adattamento automatico al rincaro. Queste divergenze con le proposte del TCS dovranno essere corrette nel corso dei dibattiti parlamentari.
Anche se il progetto FOSTRA è ben indirizzata, un’equa distribuzione degli introiti stradali, richiesta da tempo dal TCS, e la creazione di un fondo stradale uguale al fondo ferroviario ("Pari condizioni per strada e ferrovia") non sono ancora garantite. Per queste ragioni, il Club mantiene il suo sostegno all'iniziativa popolare "per un equo finanziamento dei trasporti", denominata “Mucca da mungere”, perché la via da seguire consiste nell’investire maggiormente gli attuali introiti del traffico nell’infrastruttura stradale.