PiNCAMP è la guida camping digitale del TCS nata in collaborazione con ADAC. La piattaforma permette di confrontare oltre 10000 campeggi in 9000 destinazioni in tutta Europa, con possibilità di riservazione e talvolta prenotazione online. Oltre alle 36 000 utili valutazioni da parte degli utenti, puoi contare sulle circa 5500 ispezioni annuali che gli esperti ADAC conducono nei campeggi al fine di fornirti informazioni e risposte oggettive e affidabili.
Dove vi porterà il vostro prossimo viaggio? Avete voglia di scoprire posti nuovi e diversi dalle classiche mete di campeggio in Italia, Francia, Spagna o Croazia?
In Europa ci sono tantissime destinazioni selvagge e mozzafiato in Paesi di solito poco battuti ma che meritano senz’altro un viaggio.
Di seguito ve ne presentiamo alcuni.
«Discover Europe’s last unturned stone»: visitate l’Albania, una delle ultime mete turistiche europee rimaste ancora inesplorate. Benché l’Albania negli utili anni abbia lavorato molto per promuovere il turismo, diventato ormai un’importante fonte di reddito per i suoi abitanti, è riuscita comunque a mantenere intatta la sua autenticità e a preservare la sua natura incontaminata. Gli albanesi sono molto ospitali e la loro cucina gode di un’ottima reputazione.
L’Albania è caratterizzata da un clima tipicamente mediterraneo, con inverni umidi ma miti ed estati torride e secche. Ad aprile, quando apre la stagione del campeggio e il termometro raggiunge temperature massime di 16 gradi, il clima è già abbastanza caldo per fare delle gite. Siccome però in primavera piove ancora circa un giorno sì e uno no, vi consigliamo di mettere in valigia degli abiti adatti.
A luglio e agosto il clima diventa decisamente più asciutto, con picchi di 30 gradi e anche più. In questo periodo, il sole splende 10 ore al giorno e regala giornate meravigliose. L’ideale per integrare la vacanza in campeggio con un soggiorno al mare. In piena estate, l’Adriatico che bagna le coste dell’Albania raggiunge temperature fino a 26 gradi.
La maggior parte dei campeggi in Albania ha una dotazione molto semplice e dimensioni modeste. L’elettricità è solitamente presente. In generale vi consigliamo di portarvi abbastanza contanti dietro, perché i pagamenti con la carta di credito non sono ancora molto diffusi.
In Albania il campeggio libero è ammesso. Ma ricordate di rispettare sempre l’ambiente, di cercare un posto adatto e di non abbandonare alcun rifiuto. Per andare sul sicuro e capire esattamente cosa è consentito e cosa no, informatevi direttamente sul posto.
>> Scoprire il Nord dell’Albania in camper
>> Scoprire il Sud dell’Albania in camper
>> Albania: informazioni, norme di circolazione e condizioni di entrata
«Bulgaria, una perla rara tra le destinazioni di campeggio.» Ad attrarre i campeggiatori nel Paese delle rose sono soprattutto la cultura, la storia e la natura incontaminata. Le spettacolari spiagge di sabbia si estendono per oltre 350 km correndo da nord a sud lungo la costa del Mar Nero. Scoprite le bellezze naturali e culturali della Bulgaria, o i suoi siti storici, come la capitale Sofia, una delle più antiche città d’Europa.
Se volete andare in campeggio in Bulgaria, i mesi più adatti sono quelli caldi. Sulla costa del Mar Nero l’alta stagione è in estate, quando l’acqua – soprattutto a luglio e agosto – raggiunge i 25 gradi e ci si può fare il bagno. In questi mesi le temperature esterne sono comprese tra 27 e 29 gradi circa.
Le stagioni migliori per le escursioni sono invece la primavera e l’autunno, soprattutto se si fa trekking a bassa quota perché le temperature sono un po’ più miti, con valori compresi tra i 17 e 23 gradi. In montagna il clima è decisamente più fresco tutto l’anno. Siccome i raggi UV sono molto forti, è bene avere sempre con sé una protezione solare. Sofia si può invece visitare tranquillamente tutto l’anno. Il periodo migliore è comunque da aprile a ottobre.
L’offerta infrastrutturale dei campeggi in Bulgaria è molto variegata e spazia dal molto semplice al confortevole. Non essendoci tantissimi camping, si consiglia di pianificare il viaggio e i pernottamenti in dettaglio.
In Bulgaria il campeggio libero non è ammesso.
Con i suoi soli 1,3 milioni di abitanti, l’Estonia, il più a nord dei tre Paesi baltici, ha una popolazione molto esigua ma anche molto ospitale. Con una superficie boschiva che ricopre metà del Paese e quasi un quarto del territorio sotto tutela ambientale, è un luogo fantastico per chi cerca la tranquillità e il contatto con la natura.
Che gli estoni amino l’ambiente è fuori discussione, ma apprezzano molto anche l’innovazione. In quanto a digitalizzazione ed eliminazione degli oneri amministrativi non bisogna insegnar loro nulla.
L’Estonia è caratterizzata da un clima continentale temperato freddo. Gli inverni sono lunghi, iniziano per lo più a fine ottobre e a volte, soprattutto nell’entroterra, sono accompagnati da freddo pungente e abbondanti nevicate.
La primavera arriva a fine maggio circa. Da inizio giugno a metà luglio, quando le giornate si allungano, le strade si riempiono di vita e le attività all’aperto si protraggono fino a tardi.
Il periodo migliore per viaggiare è da maggio a settembre, quando in piena estate le temperature atmosferiche e dell’acqua raggiungono rispettivamente 20 e 16 gradi di media.
Gran parte dei campeggi si trova nella zona settentrionale e occidentale del Paese, oltre che sulle isole. L’infrastruttura spazia dal molto semplice al confortevole. La maggior parte dei campeggi è aperta da maggio a ottobre.
Benvenuti nel «Paese più felice del mondo», almeno a detta dei finlandesi. La Finlandia è il posto ideale per staccare la spina e godersi un po’ di tranquillità. Un posto dove la natura ha un ruolo centrale e la sua tutela la massima priorità. La Finlandia è molto sensibile al tema del benessere: qui spazio, quiete e tempo acquistano un valore particolare.
I finlandesi dicono che se si vuole capire il loro Paese bisogna prendere confidenza con la sauna. E naturalmente vedere l’aurora boreale almeno una volta nella vita. Uno spettacolo a cui è più probabile assistere nella Lapponia settentrionale, nelle notti terse tra settembre e marzo.
Essendo più a nord, in Finlandia è un po’ più freddo che da noi. In estate, le temperature oscillano tra i 20 e 30 gradi di media, mentre in inverno scendono a valori compresi tra -5 e -15 gradi. Al nord il termometro può però raggiungere anche -35 gradi.
Per godere appieno delle lunghe ore diurne in campeggio, vi consigliamo di programmare il viaggio tra giugno e agosto. A fine giugno, la festa del solstizio d’estate – chiamata anche Mittsommer o Juhannus – rappresenta anche la più importante festa nazionale finlandese.
In Finlandia i campeggi sono molto curati e in genere offrono un’infrastruttura confortevole, con piccoli negozi o una sauna. Nei caldi mesi estivi sono molto apprezzati anche i camping sulla costa e sui laghi.
In Finlandia il campeggio libero è ammesso.
Ricordate però di rispettare l’ambiente e scegliete un posto adatto. Di notte evitate di fermarvi troppo vicino a un’abitazione o in un giardino privato. Cercate quindi un posto adatto e non abbandonate alcun rifiuto.
Con oltre il 60% del suo territorio ricoperto da foreste, la Slovenia si definisce «il polmone verde d’Europa». Ricco di bellezze naturali e siti d’interesse storico, questo Paese è sfaccettato, affascinante e fuori dal comune.
Non sono molti gli Stati attraversati dalle Alpi e affacciati sul mare. La Slovenia però è uno di questi. E quando la natura è così predominante, l’offerta di attività outdoor non potrà che essere molto variegata, con possibilità di trekking, ciclismo, canyoning, river rafting e molto altro per gli appassionati di vacanze attive. La Slovenia è molto sensibile al turismo sostenibile, tanto da esser stata premiata per gli sforzi compiuti in ambito di sostenibilità.
La costa adriatica della Slovenia gode di un clima mediterraneo, con estati calde e temperature di 28 gradi e inverni molto miti a circa 9 gradi. Per le vacanze balneari si consiglia quindi il periodo da giugno a settembre, quando l’acqua raggiunge normalmente una gradevole temperatura di 23 gradi.
Il parco nazionale del Triglav, attraversato dalle Alpi Giulie, presenta un clima alpino, con estati moderatamente calde e inverni particolarmente freddi. In Slovenia la stagione sciistica è aperta da dicembre a marzo, ossia nel periodo in cui le Alpi sono innevate. A luglio e agosto, le temperature in questa regione si aggirano intorno ai 23 gradi.
Situati vicino all’acqua, nel bosco o persino tra le vigne, i campeggi sono sempre belli e confortevoli in tutto il Paese.
>> Campeggi in Slovenia
>> Informazioni sul campeggio in Slovenia
In Slovenia il campeggio libero non è ammesso.
Pur essendo ricca di attrazioni, Slovacchia è per certi versi ancora inesplorata e poco battuta dai turisti. Nonostante la sua scarsa estensione, la Slovacchia vanta numerosissimi laghi, castelli e fonti termali, conserva il suo folklore e la sua architettura tradizionale, una città celtica e conta ben nove parchi nazionali
Inoltre, sono presenti anche molte sorgenti minerali, tra l’altro tra le più antiche e pregiate d’Europa. Tra le località termali più note c’è soprattutto quella di Piešťany, i cui fanghi curativi e le acque minerali termali eserciterebbero un effetto terapeutico per le patologie dell’apparato motorio.
Se si sceglie di trascorrere le vacanze in campeggio in Slovacchia si consiglia il periodo da maggio a ottobre, quando a Bratislava ci sono tra i 20 e i 26 gradi. Chi vuole fare il bagno nel Danubio o in un lago slovacco troverà una temperatura di massimo 18 gradi. La parte orientale del Paese è più fresca. Il mite clima estivo è perfetto per fare escursioni e sport all’aria aperta. Da aprile a ottobre, con temperature inferiori a 15 gradi e prossime allo zero durante la notte, è bene portarsi dietro degli indumenti pesanti.
La maggior parte dei campeggi, di solito piuttosto piccoli e con poche pretese, godono spesso di una bella posizione vicino all’acqua, mentre altre volte sono un po’ più nascosti. È bene non aspettarsi gli standard europei.
In Slovacchia il campeggio libero non è ammesso.
L’Ungheria è molto ospitale e una fantastica meta di campeggio per famiglie e appassionati di vacanze attive. Una destinazione particolarmente in voga per le vacanze lacustri e in campeggio è il lago Balaton che, con le sue belle spiagge balneabili, è il più grande lago interno d’Europa.
Con i suoi innumerevoli siti storici, l’Ungheria è però molto apprezzata anche dagli amanti della storia. Vale comunque un viaggio anche la capitale Budapest, una delle città più belle dell’Europa orientale.
Se volete fare una vacanza in campeggio in Ungheria, il periodo migliore per viaggiare è da metà maggio a inizio ottobre. In tarda primavera, infatti, la colonnina di mercurio arriva già a 20 gradi. Per le vacanze sul lago si consiglia però di aspettare fino a giugno, luglio o agosto, quando le temperature atmosferiche e dell’acqua raggiungono rispettivamente più di 25 e circa 22 gradi.
Per una gita sul Danubio e la tradizionale cavalcata nella steppa il periodo migliore è da maggio a ottobre. Nell’area centrale, le temperature a primavera e in autunno sono comprese tra 17 e 22 gradi, mentre si aggirano intorno ai 30 gradi d’estate.
I campeggi attrezzati si concentrano soprattutto sul Balaton, ma anche nell’entroterra, intorno a Budapest o vicino ai centri termali.
>> Campeggi in Ungheria
In Ungheria il campeggio libero non è ammesso.
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