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Incoraggiare la mobilità dei bambini con l’educazione stradale

Quest’anno il Concorso europeo d’educazione stradale (ETEC) si svolge a Ginevra nel Centro esposizioni Palexpo. Per l’occasione, il TCS, organizzatore dell’evento, assieme alla Polizie e alla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA), ospiterà bambini provenienti da 18 paesi. Il TCS ricorda l’importanza dell’educazione e della prevenzione stradale volta a ridurre sempre più gli incidenti della circolazione dove sono coinvolti bambini in bicicletta.

13 settembre 2019

 Da oltre 60 anni, il TCS è impegnato nel promuovere la sicurezza e l’educazione stradali: un contributo determinante, soprattutto per le giovani generazioni confrontate molto presto con il traffico. In Svizzera, nel 2018, sono stati coinvolti in incidenti della circolazione 355 bambini in bicicletta, dai 7 ai 14 anni*.

Recarsi a scuola in bicicletta
Il TCS, tramite l’istituto LINK, ha svolto un’indagine sulla percezione del pericolo da parte dei genitori sul percorso casa-scuola. I dati riguardanti l’uso della bicicletta quale mezzo di locomozione hanno rivelato che i genitori temono che il loro figlio non abbia un sufficiente controllo della bici o che venga travolto da un veicolo. Tale paura è il motivo principale, soprattutto in Romandia, del perché molti genitori non lasciano andare i loro figli a scuola in bicicletta. Eppure, questo mezzo di trasporto è relativamente popolare tra i bambini, in particolare quando la scuola è lontana da casa. Di regola, il 60% dei bambini utilizzano la bicicletta più volte alla settimana e il 18% tutti i giorni.
Sebbene esistano delle differenze sull’impiego della bici tra città e campagna e tra le regioni linguistiche, i principali fattori di rischio, citati dai genitori di tutto il Paese, sono la velocità dei veicoli e l’intensità della circolazione.

Maggiore sicurezza grazie all’educazione
Per incoraggiare i bambini ad utilizzare maggiormente la bicicletta e, nel contempo, ridurre i timori dei genitori, il TCS s’impegna in favore dell’educazione stradale e in stretta collaborazione con la polizia si prefigge di aiutare i bambini a percorrere il tragitto casa-scuola in modo autonomo e in sicurezza. Il TCS, in questa azione, si fa carico di fornire agli organi di polizia e ai genitori materiale pedagogico, ludico e oggetti per favorire la visibilità.

Un tema europeo
L’obiettivo dell’ETEC è di intensificare in ogni Paese il promovimento dell’educazione stradale e di ridurre il rischio che bambini in bicicletta siano coinvolti in incidenti. Istituito nel 1986 dal TCS in collaborazione con altri Club europei, il Concorso si svolge ogni anno in settembre nel Paese del Club organizzatore. Durante le giornate nazionali di qualificazione, ogni Club partecipante seleziona la squadra, composta da due bambine e due ragazzi tra i 10 e i 12 anni, che parteciperà alla finale europea. Al Concorso, della durata di un’intera giornata, partecipano regolarmente 25 squadre, che sostengono diversi esercizi teorici e pratici. La squadra migliore vince una coppa. Quest’anno, il Concorso si svolge a Ginevra in occasione dei 50 anni della finale cantonale della Polizia ginevrina. La Svizzera sarà rappresentata dai quattro finalisti di questa giornata.


* Dati dell’Ufficio prevenzione infortuni (upi)

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Laurent Pignot
Laurent Pignot
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