Per ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria, lo Stato francese ha limitato la circolazione ai veicoli che inquinano maggiormente, definendo delle zone a deboli emissioni (le cosiddette zones à faibles émissions ZFE) e stabilendo una circolazione differenziata durante i picchi d’inquinamento.
Il certificato Crit'Air si presenta sotto forma di bollino e definisce i veicoli in 6 categorie in funzione delle loro emissioni inquinanti. Non è obbligatorio per utilizzare in maniera generale la propria vettura ma, a seconda del tipo di veicolo e delle regole in vigore, dà accesso alle zone ambientali o ai parcheggi riservati ai veicoli con il certificato Crit'Air.
Sempre a dipendenza della categoria del veicolo e delle regole vigenti, esso permette anche di circolare nel caso in cui, a causa dei picchi d’inquinamento, i prefetti dovessero imporre la circolazione differenziata.
Ogni anno vengono introdotte diverse nuove zone ZFE.
Le zone a basse emissioni ZFE sono delle zone permanenti. Le condizioni di circolazione in queste zone sono definite dalle autorità competenti e variano tra di loro.
La vignetta Crit'Air è obbligatoria per circolare in queste zone, che sono state create per escludere dai centri cittadini i veicoli vecchi e troppo inquinanti.
La circolazione differenziata può essere attivata durante i picchi d’inquinamento. In questo caso, le regole di circolazione nelle ZFE possono cambiare.
Le ZFE esistenti e future:
Dal 1° giugno 2021, solo i veicoli con Crit'Air 2, 1 o 0 possono circolare nei comuni parigini interessati dalle zone ZFE.
Le prossime tappe:
Dal 1° gennaio 2023, i veicoli non classificati e i veicoli Crit'Air 5 sono stati vietati.
Da questa data è in vigore anche un periodo cosiddetto "educativo" per i veicoli Crit'Air 4. I veicoli Crit'Air 4 possono essere fermati e istruiti sulla EPZ. Saranno definitivamente vietati a partire dal 1° gennaio 2024.
I prossimi divieti:
La zona ZFE si estenderà sull’insieme dell'Eurometropoli. I seguenti assi permetteranno d’aggirare la zona ambientale:
Auto private e veicoli a due ruote a motore
13 comuni sono interessati dalla ZFE (fatta eccezione per alcuni tratti stradali, nonché le superstrade).
Veicoli utilitari leggeri e i mezzi pesanti
27 comuni sono interessati dalla ZFE (fatta eccezione per alcuni tratti stradali, nonché le superstrade).
L'area metropolitana di Aix-Marseille-Provence ha iniziato a introdurre le ZFE. Ecco le tappe:
L’attivazione della zona è prevista nel 2024.
La ZFE è entrata in vigore il 1° gennaio 2020 e si estende sulla quasi totalità degli arrondissement di Lione, sui settori di Villeurbanne, Bron e Vénissieux e sull’insieme del comune di Caluire-et-Cuire.
I veicoli interessati dalla zona sono le utilitarie leggere e i mezzi pesanti (categoria N sulla carta grigia): i veicoli non classificati, i Crit'Air 5, Crit'Air 4 e Crit'Air 3 non possono più né circolare né posteggiare nella zona.
Dal luglio 2022, la misura è estesa ai veicoli privati.
Dal 1° luglio 2021, i veicoli non classificati, quelli Crit'Air 5 o 4 destinati al trasporto di merci (da parte di imprese, società, associazioni, collettività) non possono più né circolare né posteggiare nella zona.
I confini della ZFE sono definiti da 13 comuni: perimetro.
Dal 1° settembre 2022, le misure sono state estese ai veicoli privati. Di conseguenza, solo i veicoli con un certificato Crit'Air verde, 1, 2 o 3 sono autorizzati a circolare e a posteggiare nella zona.
La Metropoli si è impegnata a creare una ZFE. La sua attuazione è attualmente in fase di studio.
Il perimetro è definito dalla RN88, l'A72 e la RD201.
Il perimetro della zona include tutta la città di Tolosa, all’interno della circonvallazione, come pure una parte di Colomiers e Tournefeuille. Le restrizioni saranno messe in atto in maniera progressiva e riguarderanno i seguenti veicoli:
La ZFE della Grande Reims è entrata in funzione il 1° settembre 2021.
Il perimetro della zona è definito dal centro cittadino e dalla Via Taittinger (A344).
I veicoli interessati dalle misure ambientali sono i veicoli leggeri, i mezzi pesanti, gli autobus e i pullman. Non sono interessati dalla misura le 2/3 ruote, i quadricicli a motore, le motociclette, i ciclomotori e i trattori.
I veicoli seguenti non possono accedere alla zona:
Durante i picchi d’inquinamento, i prefetti delle zone interessate mettono in atto la circolazione differenziata, durante la quale solo i veicoli meno inquinanti possono circolare. La circolazione differenziata si basa sul certificato Crit'Air.
Le informazioni riguardanti la circolazione differenziata sui territori possono essere consultate online sulla carte du Laboratoire Central de Surveillance de la Qualité de l'Air (LCSQA) (in francese). La situazione dei territori è definita tramite dei colori sulla carta: verde = nessuna procedura, arancio = procedura informativa e raccomandazioni, rosso = procedura d’allerta, grigio = in attesa d’informazioni sulla procedura.
Esistono 6 tipi di certificati, definiti in funzione delle emissioni inquinanti. I veicoli che inquinano maggiormente e le auto private immatricolate prima del 1997 non possono ottenere il bollino.
La classificazione è identica in tutta la Francia ed è valida per tutta la durata di vita del veicolo. Ciononostante, ogni territorio può scegliere le misure adatte in funzione della situazione locale e indicarle tramite cartelli della segnaletica visibili agli utenti.
Potete verificare la classificazione del vostro veicolo al seguente link: www.certificat-air.gouv.fr (in francese).
Veicoli 100% elettrici e veicoli a idrogeno
Il bollino Crit’Air è venduto a circa 4 euro dal Ministero www.certificat-air.gouv.fr o per circa 30 euro tramite terzi. La vignetta può essere ottenuta anche presso alcuni centri di contatto TCS dove Crit’Air costa CHF 24.- (non soci, CHF 28.-). Ci vogliono dai 10 ai 15 giorni per ricevere la consegna a domicilio.
Nei nostri Centri di Contatto trovate l'equipaggiamento obbligatorio per l'auto.
Automobile: incollate il bollino sul parabrezza, sul lato del passeggero, in basso a destra. La vignetta dev’essere ben visibile dall’esterno.
Veicoli senza parabrezza (p. es. moto): incollate il bollino sulla forcella, sul parafango oppure sulla carenatura anteriore destra.
Il video con le istruzioni per l’utilizzo può essere consultato sul sito di Crit'Air.
Sulle strade francesi compare sempre più spesso il cartello con un diamante bianco su sfondo blu o un diamante luminoso su pannello nero. Questo cartello indica una corsia riservata esclusivamente a car pooling, autobus, auto elettriche e taxi.
In Francia, è sempre più diffuso il cartello segnaletico con il rombo bianco su sfondo blu, ma cosa significa? Facciamo il punto.