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Tutti insieme, attenti ai bambini

I nostri consigli per una guida adattata a loro.

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I bambini sono utenti particolarmente vulnerabili nel traffico: ecco perché si contano in media 1500 incidenti in cui rimangono coinvolti dei bambini ogni anno in Svizzera. Quasi la metà dei bambini gravemente o mortalmente feriti si trovano sulla strada per la scuola al momento dell'incidente.

Ciascuno di noi ha la possibilità di contribuire a migliorare questa situazione e di fare in modo che i bambini si sentano e siano effettivamente più al sicuro andando a scuola. Tanto più che questo tragitto che il bambino compie quotidianamente è un eccezionale luogo di esperienza e di apprendimento per lui: è il punto di partenza per familiarizzare con la mobilità ed è un momento di socializzazione e di autonomia. In quanto utenti della strada, avete la possibilità di contribuire a creare uno spazio più sicuro per i bambini, un terreno favorevole per il loro apprendimento dell’autonomia e della mobilità.

Safe2School Alert:

QR Code Safe2school alert TCS

Se non avete figli, probabilmente non conoscete le date delle vacanze scolastiche. Eppure, sapere quando i bambini sono presenti sulla strada per andare a scuola aiuta tutti a essere più attenti. Niente di più semplice:

Iscrivetevi per ricevere un messaggio WhatsApp il giorno prima dell'inizio della riapertura delle scuole: semplice, veloce e utile!

  • State utilizzando il cellulare? Cliccate sul link "Iscriviti ora" qui sotto per iniziare subito la conversazione su WhatsApp.
  • State utilizzando un computer o un tablet? Scansionate questo codice QR con il vostro smartphone.

*La data di invio del messaggio dipende dal vostro codice postale.

Sicurezza nei pressi delle scuole: i nostri 3 consigli chiave

Questi importanti messaggi sono rivolti a ogni conducente di veicolo:

  • Consiglio n. 1: fermarsi completamente
  • Consiglio n. 2: mantenere le distanze
  • Consiglio n. 3: essere pronti a frenare

Condividete quanto più possibile la clip con chi vi sta intorno, con i vostri conoscenti e contribuite così a rendere più sicure le zone intorno alle scuole:

Quiz: mettete alla prova le vostre conoscenze

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Ora che conoscete i tre consigli essenziali per la sicurezza dei bambini, mettete alla prova le vostre conoscenze con il nostro quiz e provate a vincere i buoni COOP Pronto:

Gioco

Traffico: perché i bambini sono particolarmente vulnerabili?

Non solo i bambini sono il gruppo di utenti con il più alto tasso di mortalità in caso di incidente, ma sono anche quelli che riportano le conseguenze più gravi.
Una delle ragioni principali è costituita da un limite nelle loro capacità cognitive. Infatti, anche se l’udito si sviluppa molto presto, la percezione e la comprensione dei rumori complessi viene acquisita verso i 9 o i 10 anni, come pure la capacità di localizzare correttamente un rumore in un ambiente esterno. Prima dei 10-11 anni, la visione periferica del bambino non è ancora matura ed è solo verso quest’età che riesce a valutare correttamente la velocità di avvicinamento di un veicolo.
Un’altra causa evidente è ovviamente un corpo meno robusto di quello di un adulto.
D'altro canto anche il comportamento più spontaneo del bambino può metterlo in pericolo.
Infine, in alcuni casi l’infrastruttura stessa non permette di garantire un’adeguata sicurezza dei bambini.

La buona notizia è che tutti possono agire e contribuire a migliorare questa situazione! Per guidarvi, abbiamo definito 3 messaggi principali, dei principi semplici da ricordare, che permettono di garantire un quadro più sicuro per lo sviluppo del bambino.

Consigli rispetto a bambini a piedi:

Andare a piedi a scuola rappresenta per un bambino la prima tappa nella sua scoperta della mobilità: quindi è ancora insicuro e poco esperto.

bambino mobilita consigli scuola
  • Fermatevi completamente all’attraversamento pedonale: dato che i bambini non riescono a stimare correttamente la velocità, oppure possono interpretare male un cenno della testa, ad esempio, viene detto loro di aspettare che le ruote degli automobilisti siano completamente ferme prima di attraversare. Se frenate ma continuate ad avanzare a velocità ridotta, li confondete e rischiano di non sapere come comportarsi o di sbagliare. Pensateci, considerando che circa il 25% degli incidenti con feriti sono legati all’attraversamento della strada.
  • Non fate cenni con la mano ai bambini, nemmeno per indicare loro di attraversare perché il gesto attira la loro attenzione e può metterli in pericolo nei confronti di altri utenti della strada a cui non prestano attenzione.
  • Rispettate le indicazioni del sorvegliante perché è il referente dei bambini. Regola la circolazione e sull’attraversamento pedonale può anche chiedere ai bambini di non attraversare per snellire il traffico.
  • Mantenete le distanze quando i bambini camminano su una strada senza marciapiede, per fare in modo che si sentano più in sicurezza e per prevenire un incidente nel caso in cui dovessero cambiare direzione all’improvviso.
  • Prudenza nelle zone 20 e 30: i bambini non conoscono necessariamente la differenza nelle regole di precedenza tra questi due tipi di zone, mettetevi dunque in condizione di poter frenare rapidamente.

Consigli rispetto a bambini in monopattino:

La pratica del monopattino richiede ai bambini di padroneggiare competenze cognitive e motorie più importanti rispetto all’andare a piedi. Ciò aumenta la probabilità che abbiano un comportamento a rischio o inadeguato: perdita di equilibrio, sottovalutazione dei rischi potenziali oppure sopravvalutazione delle proprie capacità. È importante notare che gli incidenti con il monopattino sulla strada per la scuola sono aumentati in questi ultimi 5 anni.

monopattino bambino tragitto scuola rischi
  • Mantenete le distanze: dato che l’equilibrio è spesso incerto a questa età, sono possibili bruschi cambi di direzione o una caduta.
  • Siate prudenti e mettetevi in condizione di poter frenare in qualunque momento dato che i bambini, certe volte, possono effettuare bruschi cambi di direzione.

Consigli rispetto a bambini in bicicletta:

I bambini amano andare in bicicletta ma spostarsi correttamente in bicicletta è ancora più complesso che andare a piedi o in monopattino: infatti ciò richiede, da una parte, un certo numero di competenze e di sincronizzazione nella motricità e, dall’altra, è la fase critica in cui i bambini si ritrovano sulla carreggiata insieme agli altri veicoli. Spesso, non hanno una guida molto sicura o tanto meno dritta, e questo richiede grande attenzione da parte degli altri utenti.

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  • Siate particolarmente prudenti quando un bambino si prepara a svoltare e mantenete una distanza sufficiente per lasciargli fare manovra in sicurezza.
  • Prevedete abbastanza spazio quando sorpassate un bambino che va in bicicletta nel caso in cui cambi bruscamente direzione o cada.
  • Rimanete dietro al bambino se volete svoltare a destra, invece di sorpassarlo prima di svoltare. La vostra manovra di sorpasso potrebbe spaventarlo e destabilizzarlo.
  • Prudenza e pazienza anche nelle rotatorie: è una manovra complicata per un bambino che deve imparare a pedalare in mezzo alla strada e nel traffico. Non sorpassatelo e mantenete una distanza adeguata.
Lo sapevate?
La prima causa di incidente nei bambini è legata alle loro capacità cognitive ancora limitate.

(Fonte Analisi ZWAH). Da qui l’importanza di informare e sensibilizzare gli altri utenti su questa condizione e sulle sue possibili conseguenze.

A che età avvengono gli incidenti gravi e mortali?
  • A 7 anni a piedi e/o con un mezzo assimilato a un veicolo (ad esempio, monopattino) attraversando la strada.
  • A 13 anni in bicicletta attraversando la strada o svoltando.
  • A 14 anni con il ciclomotore, più spesso a causa di una precedenza non data.
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