Touring digitale

L’operatore svizzero Dufry di negozi duty-free ha registrato una forte crescita di fatturato dopo che son state tolte le restrizioni di viaggio. La cifra d’affari è aumentata del 146% nel primo semestre raggiungendo 2,92 miliardi di franchi svizzeri, ossia un po‘ più del 75% del livello di prima della pandemia di coronavirus, ha annunciato l’impresa basilese. In luglio la cifra è già salita a quasi il 91%.

Secondo il recente barometro di guida della Fondazione Vinci Autoroutes, i francesi mostrano sempre più comportamenti pericolosi al volante. Il 74% riconosce di usare lo smartphone guidando, il 31% legge o invia SMS, con un aumento del 4% rispetto allo scorso anno. L‘8% guarda video e l’11% partecipa a riunioni telefoniche. Benché il 12% ammette di aver già avuto o di aver rischiato un incidente a causa del telefonino. La Fondazione ricorda che a 130 km/h togliere lo sguardo dalla strada durante due secondi significa percorrere 72 metri alla cieca.

Il numero dei veicoli immatricolati in luglio è diminuito del 19,4% in rapporto all’anno precedente. 15 656 automobili sono state messe in circolazione lo scorso mese sulle strade svizzere e del Liechtenstein. Le difficoltà di fornitura dei veicoli nuovi influenzano fortemente il mercato dell’auto in Svizzera. L’assenza di semiconduttori e le interruzioni che subiscono le catene logistiche continuano ad ostacolare la produzione presso i costruttori automobilistici e le forniture di veicoli.

Il 5 agosto 1914 a Cleveland (USA) entrò in funzione il primo semaforo. Ora ci si pone la domanda fino a quando saranno ancora in uso, visto che attualmente il fornitore Continental sta lavorando ad un incrocio intelligente completamente connesso. In Giappone si svolge già un progetto pilota.

Secondo gli esperti della società di consulenza Berylls, i camion a guida autonoma dovrebbero rappresentare già nel 2030 circa il 10% delle vendite. I camion senza conducente sarebbero così la soluzione alla grave carenza di autisti in tutto il mondo e contribuirebbero ad una riduzione dei costi delle aziende di trasporto di circa un quinto.