Touring digitale

Le auto che pesano più di 1,6 t pagheranno presto di più per il parcheggio a Losanna. Il consiglio comunale ha approvato un postulato dei Verdi. Le entrate supplementari saranno destinate al piano per il clima della città. Tariffe di parcheggio più elevate per le auto di grandi dimensioni sono già note in Svizzera, ad esempio a Basilea. Infatti da quest’anno, tali tariffe sono in base alla lunghezza del veicolo (tre categorie). La Sezione TCS due Basilea ha raccolto oltre mille firme in una petizione.

Secondo Auto-Svizzera, nel mese di maggio 2025 in Svizzera sono state immatricolate 4177 auto elettriche, il 17% in più rispetto a maggio 2024. Tuttavia, questo sviluppo avviene in un mercato complessivamente in declino: rispetto a maggio dello scorso anno, infatti le immatricolazioni di tutte le automobili sono diminuite del 6,1% e nei primi cinque mesi addirittura del 7,3%.

Nella seconda metà del 2025, Swiss introdurrà i nuovi aerei a lungo raggio Airbus 350. Il fiore all’occhiello sarà una nuova First Class. Le cabine di 2,4 m3, chiamate «Swiss Senses» hanno lo scopo di offrire ai super-ricchi in particolare privacy e qualità tipiche di un jet privato. Swiss non ha ancora annunciato i prezzi, ma potrebbero ammontare a circa 20 000 franchi (andata e ritorno).

Gli elevati costi e l’infrastruttura di ricarica insufficiente – soprattutto negli appartamenti in affitto – sono i principali ostacoli all’acquisto di un veicolo elettrico in Svizzera. La misura statale più efficace per accelerare la diffusione delle auto elettriche è l’ampliamento delle infrastrutture di ricarica, pubbliche e private. È quanto risulta da uno studio congiunto di Comparis e la Scuola universitaria Kalaidos.

Il 10 agosto 2023 un treno merci è deragliato nella galleria del San Gottardo, danneggiando diversi chilometri di binari. I danni materiali ammontavano a 150 milioni di franchi. La causa è stata ora confermata nel rapporto finale del Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza ferrovia/navigazione (SISI): una ruota rotta che è passata inosservata nonostante vari controlli.

Lunedì 2 giugno 2025, vi è stata una nuova fase eruttiva dell’Etna. La nuvola di cenere del vulcano siciliano si è innalzata per vari chilometri nel cielo, l’Istituto italiano di geofisica e di vulcanologia ha fatto scattare l’allerta rossa per il traffico aereo. L’Etna è il più grande vulcano attivo d’Europa, alto 3324 metri. La sua ultima forte eruzione era stata lo scorso 12 maggio.