Tre famiglie di Lucerna partono alla volta di Ghisonaccia, ognuna secondo i propri modi e preferenze. Con tempi, costi ed impronte ecologiche differenti come lo è il loro identikit.
Remy e Vanessa Gerber non vogliono rinunciare alle cose belle della vita. Hanno un figlio, Mattia, di 6 anni, e una bimba, Shiloh, di 14 mesi.
Per arrivare quanto prima, il 13 luglio volano con Easyjet da Basilea ad Ajaccio – uno dei collegamenti più veloci per raggiungere l’isola nel Mediterraneo. Soggiorneranno per 14 giorni in una splendida villa con piscina a Ghisonaccia. Per la trasferta dall’aeroporto noleggiano un’autovettura. Il 26 luglio prenderanno l’aereo di ritorno da Ajaccio a Basilea. Quindi, rientreranno a Lucerna in treno.
Gli Zaugg sono una tipica famiglia della media borghesia. I quattro amano muoversi all’aperto e va da sé che si portano le bici per le vacanze in Corsica. La famiglia è solita partire per le vacanze con la loro auto, attualmente una Volvo station wagon. Per risparmiare tempo, il 13 luglio si alzano di buon’ora e si mettono in viaggio diretti a Livorno dove prendono il traghetto Moby Lines per Bastia. Sbarcano in prima serata a Bastia da dove continuano senza pausa per Ghisonaccia. Hanno affittato una casetta non lontano dalla spiaggia. Il 26 luglio s’imbarcheranno per la traversata notturna sempre con Moby Lines da Bastia a Genova, dove arriveranno la mattina presto. Da lì ripartiranno direttamente alla volta di Lucerna.
Fabio Meier e Léa Kalbermatten sono molto rispettosi dell' ambiente. Rinunciano volutamente all’auto e preferiscono la bici o il treno per i tragitti più lunghi. I figli Jakob e Aenea hanno rispettivamente 8 e 5 anni. Ovviamente prendono il treno per Genova. Amanti dello slow-travel intendono godersi ogni tappa del viaggio. Il 13 luglio prendono il treno alle 12:06 per Milano e da lì la coincidenza per Genova. Pensano di imbarcarsi sul traghetto della Moby Lines delle ore 21:00. La nave arriva a Bastia l’indomani. È previsto che la proprietaria dell’appartamento che hanno prenotato venga a prenderli e li porti nel piccolo paese. Dato che il servizio bus per raggiungere la meta non è dei migliori, Léa e Fabio hanno optato per la trasferta in auto. Lungo il tragitto si fermano a noleggiare delle bici per le due settimane della loro permanenza. Il 27 luglio la signora li riporterà all’imbarco del traghetto. L’indomani prenderanno il treno delle 9:18 che li riporterà in Svizzera.
La famiglia sofisticata | La famiglia classica | La famiglia ecologica | |
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Durata viaggio di andata | 7 ore 44 minuti | 14 ore 50 minuti | 22 ore 4 minuti |
Durata viaggio di ritorno | 8 ore 38 minuti | 19 ore 20 minuti | 22 ore 17 minuti |
Costo | 11 344.63 franchi | 3336 franchi | 3140.90 franchi |
Impronta ecologica | Circa 1,41 t COe (equivalente CO₂). | circa 0,375 t COe (equivalente CO₂) | ca. 0,21 t CO2e (equivalente CO₂) |
Vantaggio della variante | rapidità | comodità, niente stress per il bagaglio, soste ovunque e quante desiderate | non inquinante, niente stress, conveniente grazie a biglietti metà |
Svantaggi della variante | inquinante, stress al check-in col bebè, costo alquanto elevato | emissioni CO₂ (auto), disagi sulle strade e stanchezza al volante | cambi frequenti e complicati, per un viaggio così lungo è necessaria molta pazienza |
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