Le wall-box sono delle stazioni da montare alla parete che consentono di ridurre i tempi di ricarica. In via di massima tutte le batterie quindi anche quelle delle vetture, possono essere ricaricati al proprio domicilio alla normale presa domestica a corrente alternata (CA). Tuttavia è sconsigliato servirsene per l’automobile per una serie di ragioni, fra cui la potenza base limitata di 2 kW disponibile nella maggior parte dei contesti residenziali. Le wall-box dunque si rivelano essere un sistema sicuro per ricariche casalinghe del veicolo in monofase con potenze da 3,7 kW e trifasiche da 11 o 22 kW.
L’installazione di una stazione a parete non è un lavoro fai da te bensì è consigliato vivamente di affidarla ad un impiantista qualificato. Il montaggio presuppone una richiesta di collegamento e notifica al fornitore di energia elettrica. Per le modalità vedansi i regolamenti del gestore locale. In via di massima la wall-box è connessa fissa alla rete CA mediante cavo di ricarica integrato o separato con connettore CEE Sulle stazioni di ricarica del TCS è staccabile, cosicchè può essere sostituito rapidamente in caso di problemi.
In Europa è in uso prevalentemente il connettore del tipo 2 per ricariche in corrente alternata. Auto e stazione, correttamente accoppiate, dialogano tramite il cosiddetto contatto Proximity Pilot (PP) che determina la portata di contatto Proximity Pilot (PP) corrente del cavo di connes- sione, mentre il Control Pilot (CP) trasmette le informazioni di comunicazione all’automobile. Appena questa rileva l’avvenuta connessione s’attiva l’immobilizzatore e la stazione di ricarica le invia un preciso segnale. Quattro gli stati indicati: nessun’auto collegata, auto collegata, ma non pronta alla ricarica; ricarica in atto ed errore nella ricarica. Se l’automobile è pronta ad essere ricaricata, l’unità di controllo della wall-box rilascia la corrente ed avvia l’operazione di ricarica.
Il veicolo regola ed adegua la corrente prelevata in base all’indicazione del segnale della stazione, interrompendo l’operazione a ricarica completata. A seconda che la ricarica avviene in monofase (L1) o trifase (L1, L2, L3) sono impegnati i relativi contatti del connettore. Per concludere ricordiamo che sui connettori di tipo 2 è sempre presente, oltre a fase e neutro (N), il conduttore di protezione terra (PE).
TESTO : REDAZIONE TOURING
Presso di noi potete acquistare o noleggiare stazioni di ricarica che soddisfano tutti i requisiti di sicurezza.
L'installazione di stazioni di ricarica, ad esempio wall-box, a domicilio necessita di accorgimenti tecnici e per i locatari, dell'accordo dei locatori.
LARS TANNER
Capoprogetto Tecnica & Economia
Professione: ingegnere automobilistico
Contatto : www.tcs.ch/esperto
Canada, avanti a passi quieti
Mentre si guarda ancora solo alla Cina per la produzione di batterie e gli USA attirano investitori con generose sovvenzioni, ...
«Al centro l’energia, prima del clima»
Il consigliere federale Albert Rösti sta per affrontare la sua prima votazione popolare in qualità di neo ministro dei ...
Sudar freddo in Africa
Un socio del TCS, in viaggio in Botswana, si ferisce in un luogo lontano da ogni traccia di civiltà. Grazie al Libretto ETI, è stato soccorso e rimpatriato.
I passi svizzeri o l’arte di valicare le montagne
Il TCS lancia un nuovo portale dei passi svizzeri. Una buona occasione per scoprire questi luoghi di transito, talora mitici.