Da anni le racchette da neve guadagnando popolarità. Le ragioni del loro successo sono evidenti: è un’attività che richiede poca neve e nessuna pista, non è troppo dispendiosa, è sostenibile e in più fa anche bene alla salute. Allena tutta la muscolatura, rafforza il cuore e la circolazione e promuove l’equilibrio. A seconda dell’intensità, può valere pure come allenamento sportivo.
Con l’aumento della domanda, è cresciuta anche la rete di percorsi: si contano circa 500 sentieri segnalati per una lunghezza totale di circa 3000 km. Tuttavia, a 5 anni dalla suddivisione delle attività invernali in 4 sezioni (escursioni invernali, ciaspolate, sci di fondo, slitta), sulla piattaforma di SvizzeraMobile, la rete nazionale dedicata al traffico lento, sono elencati solo 200 sentieri. Per contro, le 3 organizzazioni private che esistono in parallelo (Global Trail, Associazione svizzera delle racchette da neve e Sentiers Raquettes) elencano una rete più che doppia, che si occupano di segnalare in collaborazione con le organizzazioni turistiche locali. Da notare inoltre che sulle mappe di Snowtrailmap e sulla piattaforma tedesca Outdooractive, la selezione di sentieri è ancora più ampia. Di fronte a questa varietà che può causare confusione, non sarebbe più opportuno fare ordine e uniformare l’offerta? Michael Bur di SvizzeraMobile spiega: «Quando abbiamo lanciato Winterland, era chiaro che non saremmo stati in grado di mappare una rete completa dei percorsi invernali fino a quando non ci fossero stati set di mappe nazionali. Per questo motivo ci stiamo limitando ai migliori tragitti, che sono anche gli unici che sono stati approvati da tutti gli enti e sono rilevanti per il turismo». Fra breve, tuttavia, è prevista un’uniformazione e addirittura la creazione di una rete di base come quella del Wanderland: dall’anno scorso, ciaspolate e gite invernali a piedi sono sotto la direzione operativa di Sentieri Svizzeri. L’obiettivo è avere le risorse necessarie per creare percorsi di alta qualità adottando criteri di qualità unitari in particolare per quanto riguarda la segnaletica.
Gli escursionisti con le racchette da neve più esperti si chiedono, tuttavia, se siano necessari così tanti sentieri segnalati – alla stessa stregua degli scialpinisti, preferiscono tracciare da sé il percorso invece che seguire un sentiero. Reinhard Lutz, pioniere svizzero delle ciaspole ed editore della prima guida «50 tour in racchette da neve» è d’accordo, ma ammette: «Ai numerosi principianti, i sentieri forniscono la sicurezza e l’orientamento necessari. Bisogna essere consapevoli che un tour in ciaspole non è certo una passeggiata. Ciò significa non solo studiare mappe e guide, ma riconoscere pure gli eventuali pericoli insiti nel terreno e naturalmente fare attenzione alle zone di riposo della fauna selvatica. Lanciata una decina di anni fa, la campagna «Chi rispetta protegge» per gli sport invernali, lo ricorda non solo sui cartelli ai margini dei boschi, ma anche su tutte le mappe ufficiali».
A dicembre, SvizzeraMobile inaugurerà 19 nuovi percorsi per le racchette da neve nei seguenti cantoni: Grigioni,Ticino, Vallese, Vaud, Berna, Nidvaldo e San Gallo. Le aree più grandi sono: Toggenburgo, Svizzera centrale, Giura, Goms, regione di Friburgo. Con i suoi 40 sentieri, la regione delle Prealpi di Friburgo, è ancora un consiglio da insider.
Quando si tratta di racchette da neve, val la pena comprare un prodotto di marca di alta qualità, perché più resistente. Inizialmente, una scarpa da trekking può essere sufficiente, tuttavia, i modelli attuali di scarpe per ciaspole proteggono bene dal freddo grazie al materiale isolante e alla forma della calzatura. Per i bastoni, vanno bene anche i modelli da sci alpino o da escursionismo. Memori dell’esaurimento delle scorte nel 2020, i negozi hanno ordinato più merce in vista dell’apertura della nuova stagione. Ma si consiglia di comprare per tempo, perché non appena la neve scende fino in pianura, si prevede nuovamente una corsa all’acquisto.
Testo: Peter Hummel
Foto: Toggenburg Tourismus, ALD
Guide
La casa editrice CAS propone una dozzina di guide per escursioni con le racchette da neve in tutte le regioni della Svizzera.
sac-cas.ch/shop
Mappe
Swisstopo ha aggiunto dei percorsi con le racchette da neve alle 33 mappe di tour sugli sci, coordinandole con le guide del CAS.
shop.swisstopo.admin.ch
Le mappe di Snowtrailmap elencano anche i percorsi che non sono segnalati da una delle organizzazioni menzionate. Dei 32 fogli di mappa, 23 sono ancora disponibili.
snowtrailmap.ch
L’Associazione svizzera delle racchette da neve propone 15 mappe per i suoi percorsi, in scala 1:25 000.
s-v-s.ch
Percorsi
schweizmobil.ch/it/ciaspolate.html
globaltrail.ch; sentiers-raquettes.ch
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