Le auto elettriche svolgono un ruolo sempre più importante nella circolazione stradale e contribuiscono a realizzare gli obiettivi di politica energetica e climatica della Confederazione. Per questo motivo Consiglio federale e Parlamento hanno migliorato le condizioni necessarie alla creazione di un’efficiente rete di stazioni di ricarica lungo le strade nazionali. Da inizio anno, nelle aree di sosta autostradali è possibile distribuire fonti di energia alternative, in particolare elettrica, grazie a una modifica della legge sulle strade nazionali decretata dal Parlamento nel quadro del Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA).
L’USTRA lancerà il concorso per la gestione di tali infrastrutture presumibilmente nel corso dell’estate. Le autorizzazioni dovrebbero avere durata trentennale.
Tipi di prese
I requisiti definiti dalla Confederazione prevedono che la potenza di erogazione delle colonnine sia di almeno 150 kilowatt, l’energia provenga principalmente da fonti rinnovabili e sia in prevalenza di produzione svizzera, siano presenti almeno i tre tipi di prese più comuni (CCS, CHAdeMO e tipo 2) e sia possibile pagare in loco, con le modalità più diffuse e senza previa registrazione o apposita tessera cliente. Le società di gestione sono inoltre tenute ad adeguare regolarmente l’offerta e i prezzi alle evoluzioni del mercato.
Non prima del 2019
Le autorizzazioni per l’esercizio degli impianti di ricarica veloce non saranno concesse per ubicazioni singole, ma “a pacchetti”: ad ogni gerente verranno assegnate 20 aree di sosta. I relativi criteri sono ancora al vaglio dell’USTRA. I costi per predisporre livelli adeguati di erogazione in loco, stimati in media a mezzo milione di franchi per area, saranno prefinanziati dall’USTRA. Si prevede tuttavia che le prime stazioni non entreranno in funzione prima di fine 2019, a causa dei lavori necessari all’infrastruttura elettrica.
Lungo i 1850 chilometri della rete nazionale, sono 100 le aree di sosta adatte a ospitare gli erogatori in questione; gli spazi sono dotati di toilette, zone verdi, panchine e talvolta piccoli chioschi di ristorazione. Le 59 aree di servizio sono per contro provviste anche di distributori di carburante, ristoranti e negozi; in 24 di queste sono già attivi impianti di ricarica veloce per veicoli elettrici, mentre in almeno altre 15 sono in corso i lavori preparatori o realizzativi.
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