«Carissimo, questo non è un camion, ma un truck!», spiega un partecipante ad un visitatore. I due ridono e brindano con le loro lattine di birra. Si trovano sul truck mile, dove oltre 1100 bestioni tirati a lucido sono schierati gli uni di fronte agli altri come in un picchetto d’onore. Alcuni conducenti hanno esposto la loro collezione di trofei dietro al parabrezza, altri hanno decorato le ampie calandre a fiori. E chi ce l’ha saluta con la gru sollevata tutta. Il raduno è senz’altro un high light nel calendario di questi „lupi solitari“ dell’autostrada. Per loro è quasi come ritrovarsi in famiglia, conferma un trucker accomodato all’ombra del suo macchinone.
Anche il TCS fa parte di questa famiglia, e lo dimostra con due truck fra le fila dei camion. «Vogliamo segnalare che il TCS è presenta anche nel settore dei trasporti », dichiara Stefan Kilchenmann, responsabile gestione interventi Patrouille & Trasporto presso il TCS. «Siamo professionisti specialmente nelle nicchie come il trasporto di veicoli, in avaria o d‘epoca e intendiamo consolidare e rafforzare la nostra posizione sul mercato», prosegue. È vero che già la vista dei moderni truck del TCS lascia impressionati, e non è da meno il prezioso carico. I visitatori possono ammirare rarità quali vari veicoli da pattuglie d’epoca, una storica Vespa ed un bus VW iconici, entrambi con i colori del TCS, un Maggiolino, una BMW 635 CSi o una Porsche 911.
Il miglio sembra interminabile e la colonnina del mercurio si avvicina ai 40 gradi. È quindi naturale che ci si muova sull’area del festival vero e proprio a cercare refrigerio all’ombra. E d’un tratto ci si ritrova in pieno far west, circondati da cowgirls e cowboys che ballano la Line Dance, si gustano costine o ascoltano i gruppi che si esibiscono sui vari palcoscenici. 40‘000 visitatori sono affluiti ad Interlaken per il weekend. D’acchito sembravano un po‘ spiazzati gli artisti svizzeri in programma venerdì sera, ma Lo & Leduc, Loco Escrito e Kunz hanno saputo conquistare il pubblico. Sabato si è svolta la tradizionale American Country Night, con i Bellamy Brothers, Heidi Newfield e Farewell Angelina che hanno infuocato il pubblico. La domenica è continuata a suon di musica country, ed il festival ha toccato il culmine quando sono andati in scena gli innumerevoli artisti che compongono la maxi formazione «Line Dance XXL». Un momento che non finisce di entusiasmare persino il fondatore del festival Lorenz Krebs: «Vedere la gioia esplosiva di questo enorme gruppo che danzano tutti insieme sulle note di una canzone mi fa venire ogni volta la pelle d‘oca».
Secondo gli organizzatori anche questa edizione del festival trucker & country si è svolta pacificamente e senza incidenti. Una volta spenti i riflettori, gli operai che stavano smantellando le strutture hanno però scoperto il corpo senza vita di un giovane di circa 25 anni in una tenda vicino ad una cabina Toi-Toi. Ignote, finora, le cause di morte ma si presuppongono problemi medici. «Una tale tragedia getta una triste ombra sulla nostra manifestazione. Siamo inconsolabili e desideriamo esprimere le nostre sincere condoglianze alla famiglia del ragazzo», queste le parole di Katja Rütti, portavoce del festival. Mai nella storia del festival lunga 26 anni si è deplorato un decesso.
Il prossimo Festival Trucker- & Country si terrà dal 26 al 28 giugno 2020. La prevendita biglietti è già apertaa. truckerfestival.ch
Touring Club Svizzero
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Bahnhofstrasse 5
3322 Schönbühl-Urtenen
058 827 64 64
transports@tcs.ch
Testo: Dominic Graf, Foto: Emanuel Freudiger
TCS Ambulance
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