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L’acquisto diretto va per la maggiore

Un nuovo sondaggio del TCS rivela che la maggior parte delle persone che possiedono un’auto paga subito il proprio veicolo ed è felice di possederla. Il leasing ha invece vita difficile: solo il 20 per cento opta per questo metodo di finanziamento, anche se in determinate situazioni può costituire una valida soluzione.

16 luglio 2025
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Sulle strade svizzere circolano 4,8 milioni di autovetture. Le auto sono raddoppiate dall’inizio degli anni Ottanta, anche se il numero di veicoli per abitante è aumentato in misura nettamente minore per effetto della crescita demografica. Ma come vengono finanziate tutte queste macchine? Tramite acquisto, leasing o abbonamento? A fronte del netto cambiamento del mercato negli ultimi anni, il TCS ha voluto approfondire la questione conducendo un sondaggio dettagliato tra 1’154 socie e soci. Dall’indagine è emerso che l’auto di proprietà si riconferma la soluzione più diffusa. Il 92 per cento delle persone intervistate possiede un veicolo, mentre gli abbonamenti per auto e le offerte di car sharing rappresentano solo una nicchia.

Svizzera tedesca: poco propensi al leasing

Avere il pieno controllo e totale autonomia è essenziale per chi possiede un veicolo. L’80 per cento ha pagato l’auto in contanti o tramite bonifico. Al momento solo il 10 per cento ha un leasing in corso di validità e un altro 10 per cento ha rilevato la propria auto al termine del contratto. A questo proposito vi sono differenze sostanziali tra le regioni linguistiche. Nella Svizzera tedesca solo l’8 per cento punta sul leasing, quota che si attesta invece al 18 per cento nella Svizzera italiana. Con il 13 per cento, la Svizzera francese si colloca a metà strada.

La grande maggioranza di chi acquista direttamente la propria auto motiva tale decisione con la disponibilità economica e con la mancanza di vantaggi offerti da un finanziamento. Anche la volontà di evitare indebitamenti e il possesso a lungo termine dell’auto hanno convinto oltre l’80 per cento delle persone partecipanti a scegliere l’acquisto diretto.

Chi punta invece sul leasing preferisce destinare il denaro ad altri scopi o investirlo. Per oltre la metà delle persone intervistate questo motivo è stato determinante. Anche la possibilità di guidare un’auto moderna ha spinto il 46 per cento a optare per il leasing. Invece solo il 17 per cento ha scelto questa soluzione a seguito di un repentino cambiamento della propria situazione di vita.

Condizioni scoraggianti

 Il sondaggio condotto tra le socie e i soci del TCS mostra che le condizioni di leasing scoraggiano molte persone. Il 60 per cento ritiene che essere vincolati a un prestito per diversi anni sia una condizione gravosa. Oltre la metà di chi ha partecipato all’indagine teme che con il leasing nel complesso l’auto arriverà a costare più del suo valore.

Si tratta di dubbi fondati. Alle rate di leasing si aggiungono infatti spese supplementari come l’assicurazione casco totale obbligatoria, gli obblighi di riparazione e i costi di restituzione. Il TCS consiglia quindi di seguire questa regola generale: rata di leasing x 2 = costi mensili; per veicoli d’occasione, rata di leasing x 3 = costi mensili.

Tuttavia, in determinate situazioni di vita il leasing può essere una valida soluzione. Per chi desidera guidare un veicolo moderno e ben equipaggiato senza vincoli a lungo termine il leasing è un’ottima opzione, a condizione però di avere una situazione finanziaria stabile con un reddito regolare. Il leasing può essere una scelta opportuna anche per chi guida un’auto elettrica, poiché al momento è difficile prevedere quale sarà il valore residuo di questi veicoli. Il leasing può quindi scongiurare il rischio di un valore di rivendita negativo. Il TCS consiglia di valutare attentamente i diversi metodi di finanziamento prima di acquistare un’auto. In tal senso, il sondaggio evidenzia che c’è ancora molto da fare: solo il 22 per cento ha infatti preso in considerazione i diversi metodi prima dell’acquisto.

Informazioni sul sondaggio

·         Metodo e procedura: sondaggio online tramite Survalyzer

 

·         Regioni: Svizzera tedesca, francese e italiana

 

·         Gruppo target: socie e soci del TCS (con soccorso stradale) di età compresa tra i 18 e gli 85 anni

 

·         Campione: 1’154 persone

 

·         Periodo del sondaggio: dal 29 aprile al 14 maggio 2025


Vanessa Flack
Vanessa Flack
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