





Il Touring Club Svizzero ha realizzato per la prima volta un’analisi sullo stato di salute delle batterie ad alto voltaggio nei veicoli elettrici usati. La valutazione ha considerato lo State of Health (SoH) delle batterie di trazione in relazione all’età e al chilometraggio del veicolo. Mentre le batterie dei modelli più recenti risultano generalmente in buone o ottime condizioni, occorre prestare maggiore attenzione ai veicoli delle prime generazioni. I certificati della batteria possono offrire maggiore chiarezza al momento dell’acquisto.
Sul mercato dell’usato si trovano sempre più auto elettriche. Come avviene già per i veicoli a combustione, anche per le auto elettriche permane una certa incertezza riguardo allo stato del veicolo, concentrata però su un altro elemento: la batteria ad alto voltaggio. Questa può rappresentare dal 30 al 50 per cento del costo totale dell’auto elettrica. Il suo stato influisce direttamente sul valore residuo, sulla durata di vita e sui costi di manutenzione. Inoltre, la batteria è un elemento fondamentale per l’autonomia – uno dei criteri di acquisto più importanti. Il valore SoH fornisce un primo indicatore generale dello stato della batteria.
Sono stati analizzati i veicoli testati tra gennaio e settembre 2025 nei centri tecnici delle sezioni TCS di Zurigo, Berna, Bienne e Vaud. L’analisi si basa sui valori SoH forniti dal costruttore, letti tramite un dispositivo Aviloo collegato alla presa diagnostica del veicolo. In totale sono stati esaminati i dati di circa 130 veicoli.
Per garantire la comparabilità, i veicoli sono stati suddivisi in quattro categorie in base all’età (fino a cinque anni o oltre cinque anni) e al chilometraggio (fino a 75'000 km o oltre 75'000 km): A (≤ 75'000 km, ≤ 5 anni), B (≤ 75'000 km, > 5 anni), C (> 75'000 km, ≤ 5 anni) e D (> 75'000 km, > 5 anni).
I veicoli con meno di 75'000 km e meno di cinque anni rappresentano quasi due terzi del campione. Nell’87 per cento dei casi il SoH misurato supera il 90 per cento e nessun veicolo scende sotto l’85 per cento. Anche la categoria C, composta da veicoli con meno di cinque anni ma con uso intenso, mostra valori SoH buoni.
I valori SoH più bassi, inferiori all’85 per cento, riguardano principalmente modelli di prima generazione (circa 2019 o più vecchi) o veicoli con più di 200'000 km. Nel campione si tratta di veicoli piuttosto datati con basso chilometraggio (categoria B) oppure con chilometraggio elevato (categoria D). In questo contesto, l’acquisto di tali veicoli dovrebbe essere valutato con maggiore prudenza. Tuttavia, anche nella categoria B sei dei 17 veicoli e quasi la metà della categoria D presentavano un SoH vicino al 90 per cento o superiore. Si segnala che tutte le batterie giunte a fine vita appartengono a veicoli elettrici di prima generazione e hanno più di otto anni.
Il TCS raccomanda agli acquirenti di veicoli d’occasione di richiedere un certificato della batteria per ottenere informazioni chiare sul suo stato e valutare correttamente il valore del veicolo. I centri tecnici del TCS offrono test d’occasione che includono anche il certificato della batteria.
Dal 2027 nell’UE entrerà in vigore l’obbligo di un passaporto digitale per le batterie dei veicoli elettrici. Anche i veicoli importati successivamente in Svizzera dovranno rispettare tale requisito. I commercianti e gli acquirenti svizzeri beneficeranno quindi automaticamente di una maggiore trasparenza – analogamente alla marcatura CE, riconosciuta ben oltre i confini dell’UE.
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