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I consigli del TCS per un autunno spensierato

Diminuzione della luminosità, nebbia, strade scivolose e aumentata presenza di selvaggina: l’autunno è una stagione delicata per i conducenti. Ecco i consigli del TCS per viaggiare in tutta sicurezza.

21 ottobre 2021

 L’autunno presenta insidie per la guida. Con l’arrivo delle prime nebbie, la diminuzione della luminosità, l’umidità e le foglie sulla carreggiata, aumentano i rischi di scivolata e sbandamento. A tutto ciò si aggiunge l’aumentata presenza di selvaggina lungo i bordi delle strade e nelle zone boschive. In automobile, moto, scooter o in bicicletta occorre adattare la guida e prestare maggiore attenzione.

Regola numero uno: vedere ed essere visti
Al volante come al manubrio, la vista è la vita. Occorre dunque controllare le spazzole dei tergicristalli, riempire il contenitore di liquido per pulire i vetri e mantenere il parabrezza pulito quando si è in automobile. Se si porta un casco, occorre pulire accuratamente la visiera e pensare di utilizzare un prodotto idrorepellente. È solo in questo modo che si avrà la visibilità indispensabile per anticipare le traiettorie, che si individueranno tempestivamente i pericoli e che si potrà circolare nelle migliori condizioni possibili. Soprattutto in autunno, la posizione bassa del sole intensifica gli effetti abbaglianti. All’imbrunire, occorre accendere i fari anabbaglianti piuttosto che le luci diurne obbligatorie, che da sole non bastano. Non va dimenticato che i fari fendinebbia posteriori vanno accesi soltanto in caso di visibilità estremamente ridotta. In bicicletta, i fari devono sempre essere accesi. Si ricorda che le luci lampeggianti sono vietate. Per essere visibili da lontano in caso di cattivo tempo e nell’oscurità, il TCS consiglia a motociclisti, scooteristi, ciclisti e pedoni di indossare indumenti chiari o applicare accessori catarifrangenti. Esistono anche elementi riflettenti che possono essere sistemati sui raggi delle ruote delle biciclette e sul casco. Prodotti, consigli e astuzie per migliorare la visibilità sono disponibili sul sito Made Visible (https://madevisible.swiss/it).

Regola numero due: prestare attenzione alla selvaggina
L’autunno è anche la stagione in cui è maggiore il rischio d’imbattersi in selvaggina che attraversa improvvisamente la strada. Per limitare i rischi ed essere in grado di reagire tempestivamente, l’ideale è adattare la velocità, tenendo d’occhio i bordi della strada quando si circola nelle vicinanze delle foreste, in particolare verso la fine della giornata, ed essere pronti a frenare. Se un animale si trova sulla carreggiata o vi si avvicina, si consiglia di passare ai fari anabbaglianti e di suonare il clacson per farlo allontanare. Nel limite del possibile, occorre evitare le manovre di aggiramento dell’animale che possono sempre rivelarsi pericolose. Se, nonostante queste precauzioni, dovesse verificarsi un impatto, si deve sapere che ogni incidente in cui rimane coinvolto un animale selvatico dev’essere immediatamente segnalato alla polizia, che provvederà a inviare sul posto un guardiacaccia, un cacciatore o un veterinario. Non ci si deve mai avvicinare a un animale ferito, ma occorre aspettare in sicurezza l’arrivo dei professionisti competenti in materia.

Regola numero tre: operazione “OP”
L’operazione “OP”, ovvero ”operazione pneumatici”, è la regola mnemonica che permette di ricordarsi che il periodo d’utilizzo delle gomme invernali va da “ottobre a Pasqua”. Questo è infatti il lasso di tempo in cui la temperatura del fondo stradale scende rendendo la gomma morbida, processo indispensabile per una buona tenuta di strada e una frenata sicura. È dunque arrivato il momento di fissare un appuntamento per montare le gomme invernali, senza aspettare i primi fiocchi di neve. Prima di montarle, vi sono due elementi da verificare: il profilo degli pneumatici invernali non deve essere inferiore a 4 mm e le gomme non devono avere più di 8 anni. Nel caso in cui uno di questi limiti fosse raggiunto, occorre acquistare degli pneumatici nuovi. Si deve pure controllare regolarmente l’esatta pressione delle gomme: una pressione troppo bassa aumenta il consumo di carburante e l’usura del profilo. Inoltre, peggiora anche il comportamento del veicolo in caso di brusca frenata o di aggiramento di un ostacolo. A tale scopo, si devono osservare le raccomandazioni del costruttore presenti nel manuale di istruzione, sul montante della portiera o sullo sportello del serbatoio del carburante. Il TCS fornisce numerosi consigli e spiegazioni al riguardo sul proprio sito www.tcs.ch, ma anche attraverso i risultati del test degli pneumatici invernali 2021.

Laurent Pignot
Laurent Pignot
Telefono +41 58 827 27 16
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