Svizzera terra di montagne, ma anche di gallerie. Quotidianamente ci capita di transitare all’interno di gallerie, siano esse strade principali, semiautostrade o autostrade. Ma sappiamo come comportarci in caso di emergenza? Ne abbiamo parlato con Daniele Albani e Luca Turra, collaboratori dell’Area Esercizio e Manutenzione del Dipartimento del territorio (DT) del Canton Ticino, che tutti i giorni lavorano per garantire la sicurezza della strada.
Quali eventi hanno contribuito a sensibilizzare sull’importanza della sicurezza nelle gallerie?
A cavallo degli anni 2000, alcuni grossi eventi hanno portato il tema della sicurezza in galleria alla ribalta, come per esempio gli incidenti avvenuti nelle gallerie del Monte Bianco, del Tauri e del San Gottardo. Da lì, la tecnica e l’organizzazione hanno fatto passi da giganti rendendo i tunnel sempre più sicuri ma, un anello debole della sicurezza rimane, le persone che con le loro scelte possono garantire la propria sicurezza e quella degli altri.
Cosa si intende? In quali casi l’utente della strada può influire sullo sviluppo di un incidente o di un imprevisto?
Le gallerie e i loro impianti sono progettati e costruiti in modo che in caso di necessità si attivino automaticamente delle misure tecniche, con lo scopo di garantire la sicurezza delle persone in transito, come: la gestione della ventilazione, la segnaletica, l’illuminazione... Misure che consentono all’utente di mettersi in sicurezza in modo autonomo. Purtroppo però, il panico e la mancanza di conoscenza fanno sì che le persone non sempre agiscano come previsto.
A che cosa si riferisce con «misure automatiche»?
L’evento più temuto in galleria è quello dell’incendio, in quanto le alte temperature, ma soprattutto i fumi sprigionati dallo stesso, senza ventilazione non verrebbero evacuati andando ad asfissiare le persone che si trovano in galleria e danneggiando la struttura. Vista la velocità dei fumi in caso di incendio è importante che questi vengano gestiti e che nel contempo si garantisca un luogo sicuro per le persone in transito, ovvero attraverso i rifugi. Per questo motivo gli impianti elettromeccanici (impianti di allarme incendio, ventilazione, ecc.) rilevano l’incendio e attivano gli opportuni sistemi per garantire l’auto salvataggio alle persone che si trovano in galleria.
Quindi cosa dovrebbero fare gli utenti in caso di evento?
Per prima cosa, quando si è in galleria bisognerebbe avere la radio accesa, nella maggior parte delle gallerie principali è presente un impianto di trasmissione DAB che in caso di emergenza può trasmettere agli automobilisti, tramite la funzione Traffic Alert (TA), informazioni su cosa sta succedendo e sul comportamento da adottare. Dopodiché è importante che in caso di emergenza ci si rechi in un luogo sicuro in cui è garantita aria fresca e un’uscita, seguendo i cartelli verdi indicanti le vie di fuga.
Quali sono invece i comportamenti da non adottare?
I comportamenti più dannosi per le persone sono quelli più istintivi quali ad esempio: rimanere sul luogo dell’evento in attesa dei soccorsi, rallentare o fermarsi per curiosare ed anche cercare di allontanarsi dal pericolo oltrepassandolo o, peggio ancora, facendo inversione di marcia.
Che rischi comportano questi modi di agire?
Qualora si verificasse un incendio, rimanere sul luogo dell’incidente causa il rischio d’asfissia nel caso in cui il fumo dovesse aumentare di colpo impossibilitando la fuga. Anche sorpassare i veicoli in fiamme mette l’utente a rischio di proiezione di oggetti in caso d’esplosione di parti di veicolo (quali: airbag, pneumatici, ecc.) e l’inversione di marcia può diventare un pericolo per le altre persone che cercano di mettersi in salvo o addirittura, essere d’ostacolo agli Enti di Primo Intervento che stanno giungendo in soccorso.
Con queste precauzioni si è al sicuro?
La sicurezza totale non esiste e ogni galleria ha dei dettagli che differiscono dalle altre, è perciò sempre importante seguire le indicazioni date dalla segnaletica attiva o passiva presente sul luogo e dalle informazioni ricevute via radio.
Dove posso trovare ulteriori informazioni?
L’Area Esercizio e Manutenzione del Canton Ticino, in collaborazione con il TCS (e con altri istituti o associazioni), organizza degli eventi informativi gratuiti della durata di 3 ore, in cui viene spiegato più nel dettaglio il funzionamento delle gallerie, accompagnando anche le persone sul luogo (galleria Vedeggio-Cassarate). Il corso è offerto gratuitamente per tutti i Soci TCS, massimo 16 persone, e iprimi due appuntamenti sono fissati al: 21.05.2025 e 10.06.2025.
Per maggiori informazioni e iscrizioni cliccate qui.