Test Smart #1 (2024)
Facciamola breve: questa nuova Smart, chiamata #1 (Hashtag One), non ha nulla a che vedere con la piccola auto intelligente (smart) a due posti che risparmiava materiali, spazio e carburante. La #1 è soprattutto la prima auto di una nuova era del marchio, iniziata con la fusione di Mercedes e Geely nel 2020.
Un’auto che, a titolo di esempio, è 15 cm più lunga e 10 più alta di una Opel Mokka e pesa due tonnellate sulla bilancia del TCS. La piattaforma SEA (Sustainable Electric Architecture) del Gruppo Geely prevede due opzioni di motorizzazione per la Smart, come per la cugina Volvo EX 30. La monomotore ha una potenza di 200 kW (272 CV), che con il secondo motore sull’asse anteriore delle versioni Pulse e Brabus sale a ben 315 kW (428 CV).
Panoramica dei risultati
"La piccola di un tempo è cresciuta e ha smesso di essere modesta. La Smart #1 si propone in versione potente e molto potente con 272 e 428 CV. Primo frutto della joint venture sino-tedesca, è rimasta smart?"
Opinione di chi ha testato
Punti forti
- Regina dello sprint
- Imperatrice per prezzo-prestazioni
- Navigatore con pianificazione ricariche, ma non top
- Interni accoglienti
- Belle rifiniture color rosso Brabus
- Buone prestazioni di ricarica
- Molto spazio per i passeggeri
Punti deboli
- Non eccelle nelle curve
- Consumi leggermente alti
- Riconoscimento segnaletica lacunoso
- Comando vocale poco affidabile
- Autonomia ridotta
- Navigatore logorroico, ma silenziabile
- Spazio per i bagagli limitato
