Opel Mokka GS Line 1.2 aut. (2021)

Il passaggio nel girone PSA ha accorciato la Mokka di 12.5 cm. Abbandonando la Corea del Sud delle origini per le officine di Poissy (F), quest’auto concepita negli atelier di Rüsselsheim (D) – che rinuncia peraltro alla trazione 4×4 – emana tratti genetici germanici. Ad insegna della taratura delle sospensioni tendente alla rigidità. Non ideale per assorbire le piccole irregolarità, ma utile per la tenuta di strada. Molto compatta e volentieri ludica, la Mokka si propone come una delle SUV urbane meglio inchiodate a terra. Agilità e sostanziale assenza di rollio assicurano un comportamento tanto sereno quanto piacevole. Queste belle premesse sono confortate dal 3 cilindri turbo PSA i cui 130 CV sono erogati con consistenza e vivacità. Questo motore non privo di carattere è ben assecondato dal cambio automatico ad 8 rapporti che si innestano rapidamente. Apprezzabile anche la bassa rumorosità a velocità autostradale.

Il bilancio è mitigato sul fronte dell’abitabilità. Se i passeggeri davanti viaggiano confortevolmente, gli occupanti del divano devono vedersela con un agio per le gambe soltanto dignitoso e uno spazio al limite del claustrofobico. Senza contare l’accesso difficoltoso. Quanto al bagagliaio da 350 l, offre un volume molto mediocre per la categoria. Anche l’apertura che richiede due manipolazioni non è ideale. A parte ciò, la Mokka nel complesso è ben equipaggiata, con la maggior parte delle dotazioni usuali per il segmento fornite di serie, o a prezzi modici in opzione, tra cui anche i fari a matrice a 14 moduli. I prezzi, infine, sono ben calibrati.

Testo: Marc-Olivier Herren

Vera SUV urbana, l’Opel Mokka ridotta a 4.15 m seduce per il suo design nel contempo distintivo e dotato di stile. Se davanti si sta a proprio agio, il divano ha un accesso scomodo e uno spazio per le gambe appena sufficiente. Stessa constatazione per il bagagliaio la cui capacità si situa nella fascia inferiore del segmento.

Le sospensioni tendenzialmente rigide filtrano senza grandi risultati le piccole irregolarità, mentre al contrario i sedili anteriori morbidi e scolpiti così come il buon livello di insonorizzazione sono apprezzabili sulle lunghe distanze.

La versione di base è dotata dell’essenziale, tra cui i fari LED e uno schermo tattile. La versione GS Line è ben equipaggiata (telecamera di retromarcia, regolatore ACC). Gli optional sono proposti a tariffe abbordabili. In leggera crescita, i prezzi restano abbastanza convenienti, ma i costi di manutenzione si rivelano piuttosto onerosi.