Scarico intasato?
Ecco 4 consigli per liberarlo in modo efficace.
Cosa fare se lo scarico è ostruito?
Uno scarico intasato nel lavandino, nella vasca da bagno, nella doccia o nel water, è una situazione che capita più spesso di quanto si creda e che può risultare molto spiacevole. Generalmente la causa è semplice: mentre in cucina i principali responsabili sono gli avanzi di cibo o di grasso indurito, in bagno sono gli accumuli di capelli nei tubi.
Con questi rimedi casalinghi potete sturare il vostro scarico intasato in poco tempo:
1. Sturalavandino
Il classico dei rimedi casalinghi.
- Per prima cosa versare acqua bollente nello scarico.
- Coprire il troppopieno (se presente) con un panno umido.
- Posizionare lo sturalavandino al centro dello scarico.
- Riempire il lavandino d’acqua fino a ricoprire la campana di gomma della ventosa.
- Spingere e tirare il manico più volte. Il risucchio provocato da questa pompa manuale riesce a liberare lo scarico.
- Per liberarlo completamente, è necessario ripetere più volte i passaggi indicati.
Problemi con l’impianto idraulico o di riscaldamento?
Lasciate fare a noi.
Il TCS è al vostro fianco con personale tecnico qualificato in caso di guasti all’impianto idraulico, di riscaldamento o di altro tipo a casa vostra.
- Assistenza immediata 24 ore su 24, 7 giorni su 7: organizziamo rapidamente l’intervento di personale specializzato adatto al vostro guasto.
- Garanzia di lavori fatti bene: professionisti qualificati riparano il danno in modo rapido e affidabile.
- Meno oneri per voi: ci occupiamo noi delle pratiche amministrative relative all’intervento tecnico.
- Prezzo fisso equo: per questo e i due guasti successivi a casa vostra, ci assumiamo i costi per 45 minuti di lavoro, il viaggio di andata e ritorno e il materiale minuto impiegato.
2. Bicarbonato
Questo metodo è efficace se lo scarico è intasato direttamente prima del tubo di scarico o al suo interno.
- Versare una bustina di bicarbonato e un bicchiere di aceto da tavola direttamente nello scarico.
- Lasciare agire la miscela per circa 10 minuti e attendere che si formi una schiuma.
- Per rimuovere completamente lo sporco, sciacquare quindi lo scarico con abbondante acqua bollente.
- A proposito: la schiuma bianca che si forma per effetto della miscela è assolutamente innocua.
3. Sturalavandino a
spirale
La spirale si avvita nel «tappo» che ostruisce lo scarico.
- Inserire con cautela lo sturalavandino a spirale nello scarico intasato.
- Non appena la spirale incontra il «tappo», ruotare delicatamente la manovella.
- Se non si riesce a inserire la spirale, è necessario smontare il tubo di scarico: questa operazione richiede una certa manualità.
- Quando si utilizza questo metodo è necessaria molta cautela perché se non usata correttamente, la spirale può danneggiare il tubo e la ceramica.
4. Idropulitrice
Questo metodo prevede la rimozione del «tappo» per mezzo di un getto d’acqua ad alta pressione.
- È possibile collegare il tubo dell’idropulitrice direttamente al rubinetto.
- Anche in questo caso è necessaria la massima cautela.
- Una pressione troppo elevata potrebbe danneggiare impianti datati o delicati causando eventuali danni da acqua.
Non cercate di riparare personalmente gli intasamenti dietro la parete o nel collegamento alla rete fognaria. Gli errori possono far sì che si verifichino danni provocati dall’acqua, che diventano visibili solo in un secondo momento e comportano costi molto elevati. Meglio rivolgersi a un professionista una volta in più piuttosto che una volta in meno.
Non utilizzate i detergenti per tubature in modo preventivo. Questi prodotti possono danneggiare le tubature e sono molto pericolosi per la salute.
Non utilizzate ventose o molle a spirale con movimenti bruschi o esercitando una pressione eccessiva, soprattutto nel caso di tubature vecchie. Ciò può allentare o danneggiare i raccordi delle tubature. Non dimenticate di sigillare i troppopieni con uno straccio, altrimenti l’effetto di aspirazione della ventosa verrà meno.
In caso di rottura di tubature, danni causati da detergenti chimici o uso non corretto di attrezzi (ad es. idropulitrici), è necessario rivolgersi a un professionista.
