Il TCS Camping si avvicina alla seconda miglior stagione mai registrata
La stagione estiva del campeggio termina a settembre. Anche se alcune strutture sono ancora aperte, una cosa è già sin d’ora chiara: questa stagione è stata di nuovo ottima per il Touring Club Svizzero. A fine settembre i TCS Camping hanno registrato 882’500 pernottamenti. Il sole del mese di ottobre garantisce il successo della chiusura di stagione.
Quest’anno la stagione del campeggio si è aperta con temperature fresche, che hanno poi lasciato il posto a giornate di pioggia all’inizio delle vacanze estive; ma alla fine il tempo perfetto per il campeggio è arrivato.
Il 30 settembre i 25 campeggi del Touring Club Svizzero registravano circa 882’500 pernottamenti un aumento pari a quasi il 6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’anno record rimane il 2021, ma il 2023 è candidato a diventare la seconda miglior stagione nella storia del TCS Camping. Uno sguardo al 2019, l’anno che ha preceduto la pandemia, mostra l’evoluzione del mondo del campeggio in Svizzera. In quell’anno il numero di pernottamenti a fine settembre aveva raggiunto 595’000.
Per la maggior parte dei campeggi TCS la stagione finisce il 22 ottobre. Sono cinque le strutture che restano aperte in inverno: Soletta, Sion, Samedan, Flims e Lugano-Muzzano. Il campeggio invernale è particolarmente apprezzato durante il periodo natalizio, anche se è solo per i campeggiatori davvero appassionati.
Vacanze in Svizzera
«Siamo più che soddisfatti di questa stagione», riassume Oliver Grützner, responsabile del settore turismo e tempo libero del TCS. «Questo bel tempo rende la Svizzera una meta perfetta per le vacanze». Le temperature torride dei Paesi del Mediterraneo hanno convinto chi viaggia a preferire l’aria fresca delle montagne. Grützner spiega che i campeggi sui laghi o sui fiumi continuano ad attirare molte persone. Anche in questa stagione gli alloggi in affitto sono stati molto apprezzati, in quanto permettono a chi non vuole rinunciare a un certo livello di comfort di vivere un’esperienza di campeggio ideale.
Il TCS investe nel campeggio
La popolarità del campeggio comporta anche degli impegni per il TCS. Nel 2023 sono state investite di nuovo ingenti somme nelle infrastrutture dei campeggi per la ristrutturazione e l’ampliamento dei servizi igienici, l’allargamento delle reception, l’aumento della capacità energetica e per la costruzione di altri bungalow accessibili alle persone disabili in collaborazione con Cerebral.
Il TCS ha approvato ulteriori progetti di campeggio da completare entro il prossimo triennio, questi riguarderanno le strutture di Flims e La Tène, di recente acquisizione, e tre nuovi progetti in Ticino.
La stagione del campeggio 2024 inizia a Pasqua, che il prossimo anno cadrà già a fine marzo. Per il principale fornitore di strutture per il campeggio in Svizzera si tratterà di un anno speciale: festeggerà infatti il suo 75°anniversario con varie attività.
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