





Una coppia ticinese, un piccolo tuk-tuk e una nazione tutta da attraversare. Sara e Fabio, conosciuti come Team India Böötle, partiranno a fine dicembre per un’avventura fuori dal comune: la Rickshaw Run, una corsa non competiti- va di oltre 3’000 km a bordo del celebre mezzo a tre ruote. La Sezione Ticino del TCS seguirà Sara e Fabio in qualità di partner di mobilità in questo viaggio straordinario e vi terrà aggiornati sulle prossime edizioni della rivista, per raccontarvi l’esperienza vissuta dai due protagonisti di questa incredibile impresa.
C’è chi sceglie le vacanze al mare, chi una città d’arte, e chi, come Sara e Fabio, decide di attraversare l’India su un tuk-tuk. I due giovani ticinesi, che vivono a Berna, prenderanno parte alla Rick- shaw Run - All India 2026, un’iniziativa firmata The Adventurists, organizzazione inglese che da oltre vent’anni propone spedizioni estreme all’insegna dell’imprevisto, della libertà e dell’avventura pura.
A bordo di un piccolo veicolo da 145 cc, capace di raggiungere al massimo 55 km/h, affronteranno due settimane di viaggio da nord a sud del Paese, tra montagne, deserti, villaggi remoti e strade che spesso nemmeno compaiono sulle mappe. Niente percorso prestabilito, niente assistenza: solo una mappa, la loro tenacia e il desiderio di scoprire l’India autentica.
E sebbene riponiamo grande fiducia in Sara e Fabio... forse un po’ meno nei loro mezzi di trasporto, per sicurezza, la Sezione Ticino del TCS li ha dotati di una copertura ETI Mondo, che confidiamo resti inutilizzata.
Il nome del loro team, India Böötle, è un omaggio ironico all’Aare Böötle - la discesa in gommone sul fiume Aare, simbolo dell’estate bernese - e allo spirito spensierato con cui affrontano questa sfida.
“Goat Peter” e “Mad Heidi”, come amano definirsi, porteranno con sé un pizzico di Svizzera anche nel logo: un tuk-tuk rosso che attraversa un fiume tra montagne e sole, accompagnato da un elefante, simbolo di saggezza e determinazione. Oltre all’avventura, la loro impresa ha anche una finalità benefica. Ogni squadra partecipante raccoglie fondi a favore di Cool Earth, un’associazione che collabora con le comunità indigene per proteggere le foreste pluviali e contrastare il cambiamento climatico. Inoltre, una parte delle donazioni raccolte da Sara e Fabio andrà a sostenerli nelle spese di viaggio locali e un’altra parte sarà destinata alla Fondazione Umanitaria Arcobaleno. Fondazione con sede a Lugano, che è attiva da oltre 30 anni con progetti di cooperazione nei territori di Nepal e India, sostenendo l’istruzione, la salute e l’imprenditoria femminile, oltre a fornire aiuti concreti come ostelli per bambini, cure mediche e interventi chirurgici.
In questo modo, l’avventura di Sara e Fabio contribuirà non solo alla tutela dell’ambiente, ma anche al benessere delle persone nei luoghi che attraverseranno.
Durante la loro corsa, racconteranno quotidianamente l’esperienza sui canali social e tramite l’app FindPenguins, con foto, video e aneddoti di viaggio. E una volta rientrati, all’inizio del nuovo anno, li intervisteremo per raccontarvi com’è andata davvero questa folle e affascinante traversata.
Come seguirli e sostenerli
Chi volesse seguire il loro percorso o contribuire alla raccolta fondi può farlo su WeMakeIt, la piattaforma svizzera di crowdfunding che permette di sostenere progetti creativi e solidali in modo trasparente e sicuro.
È possibile partecipare scegliendo tra diverse modalità di donazione: con un piccolo contributo libero, oppure optando per uno dei pacchetti con gadget unici ispirati al viaggio, come la tazza smaltata da campo, la bandana ufficiale o il taccuino “Namasté zäme”. Oltre ai Gadget ci saranno anche prodotti personalizzati come cartoline o foto inedite dall’India e ci sarà la possibilità di partecipare a una lotteria speciale che metterà in palio un Pacchetto VIP India Böötle.
Per seguire le loro avventure e scoprire come contribuire:
Instagram: @indiabootle26 Crowdfunding: wemakeit.com, cercate India Böötle o Rickshaw Run 2026
