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Una visita in moto a Marrakech

Il diario di bordo di Marilena Chiaravallotti per la rubrica Biker TCS - Marocco, les merveilles de l'Atlas (3-9 maggio 2022)

05 luglio 2022
Marilena Chiaravallotti, Marocco

Il diario di bordo di Marilena Chiaravallotti, Associazione Motociclisti Ticinesi

Vi racconto il mio viaggio alla scoperta di questo paese fantastico dai colori spettacolari.
Mi chiamo Marilena, abito in Capriasca, sono tecnico di laboratorio, mi sono regalata la prima moto per i miei 40 anni, una honda cb500F, dopo un viaggio in Mongolia in Royal Enfield é nata la mia passione per queste moto e ora viaggio anche con la mia RE classic 500.
Il tour a cui ho partecipato inizia da Marrakech, le moto che utilizzeremo sono le Royal Enfield Classic 500.
Lo scopo del viaggio è di esplorare la catena montuosa dell'Atlas e toccheremo: Ait Benhaddou, Dades, Agoudal, Bin el Ouidane per poi tornare a Marrakech per un totale di circa 900 km, in parte su strade asfaltate in parte sterrate.
Ho partecipato a 3 viaggi con questa organizzazione, in passato infatti sono stata in Mongolia nel 2018 e in Africa del Sud nel 2019, tramite un'agenzia francese (vintage riders) che oltre a mettere a disposizione le moto, ci fornisce di una Jeep guidata da un meccanico che trasporta sia i nostri bagagli, che pezzi di ricambio nel caso di danni o rotture, ottimo compromesso per viaggiare in sicurezza in questi luoghi dove da sola non andrei mai.
La città di Marrakech non mi ha colpito particolarmente, troppo caotica per i miei gusti, ma con una forte cultura storica benché sia molto influenzata dall’occidente e dai suoi moltissimi turisti.
Mi ha sorpreso piacevolmente il loro cibo con sapori intensi e speziati, con zuppe e pietanze cucinate nel piatto tipico detto tajine.
Lasciata Marrakech inizia l'avventura attraverseremo due vallate, Ait Ourir e Telouet, i colori delle montagne circostanti sono rimasti impressi nella mia mente, dal rosso, colore predominante al verde/ocra, un spettacolo di colori che non scorderò mai più..
Durante la giornata sostiamo un paio di volte per le pause, che sono d’obbligo in questi posti meravigliosi, e tra un tè e l'altro ne approfittiamo per visitare la Kabsa, tipica costruzione nell'architettura islamica, mentre il nostro meccanico si occupa di controllare che le moto siano a posto. La sera alloggiamo nei Riad, ovvero le case tradizionali marocchine, con le camere laterali e la corte centrale interna con piscina, qui ce ne sono moltissime tutte particolari e devo dire molto belle e lussuose che mi hanno colpito molto.
Attraversiamo la Valle delle Rose, il nome non è un caso, entrando un profumo di rose ci accoglie questa zona è tipica per la sua vegetazione lussureggiante tra datteri cocco e appunto rose, che hanno dato il nome alla valle, introdotte successivamente per allontanare le capre dai raccolti, e qui ci fermiamo per pranzo.
Lasciamo alle spalle la Valle delle Rose per raggiungere le gole di Dades, il tratto più impegnativo del viaggio, ghiaia abbondante e a volte sabbia, che rendono la guida molto impegnativa per cui la concentrazione deve essere alta, ma per fortuna lo spettacolo della catena montuosa ripaga dalla fatica.
Al mattino seguente raggiungiamo Tighin, capitale della regione, visitiamo la medina e un negozio di tappeti, prodotto tipico della zona, poi riprendiamo il percorso e raggiungiamo il passo Tizi Tigherrhouzine a 2645 m, qui la temperatura è decisamente meglio rispetto alla città appena lasciata.
Siamo al penultimo giorno e purtroppo il primo problema con una moto, quindi decidiamo di caricarla sulla Jeep per permettere al meccanico di ripararla. Per questa serata pernottiamo in un albergo che si trova vicino ad un lago artificiale, una favola con delle mini suite, e la piscina dove ci scappa un bel bagno.
Ultimo giorno rientro a Marrakech, passiamo per un villaggio caotico, e vengo
colpita da un'auto in coda, ma fortunatamente non cado e niente danni alla moto.
Purtroppo il tempo è volato e siamo arrivati all’ultima cena con il gruppo e l'indomani si rientra a casa.
Ho visitato tanti piccoli villaggi ognuno particolare ed unico nel suo genere, gustato un ottimo tè all’interno di una grotta , ma devo dire che sempre siamo stati accolti con tanta cortesia e gentilezza da parte di queste popolazioni.

Il clima che ho trovato è caldo, ventoso di giorno e con una forte escursione termica di notte del resto per chi vive in queste zone è normale.
Visitando un villaggio siamo diventati per un po' l’attrazione del momento, diversi bambini si sono avvicinati ed una in particolare, la più coraggiosa, mi ha fatto capire, a gesti, che voleva salire sulla moto, probabilmente era la prima volta non solo che ci saliva ma che ne vedeva una dal vivo vedendo il suo sguardo così curioso, immediatamente i suoi piccoli occhi si sono riempiti di gioia e mi hanno trasmesso una forte emozione, resterà per me il ricordo più intenso di tutta questa vacanza.
Anche questo viaggio è stato un'esperienza unica e indimenticabile, porterò nel cuore tutte le emozioni vissute, ma non l’ultima infatti sono già intenta ad organizzare altri viaggi.


Punto di contatto Rivera
TCS Sezione Ticino
Via alla Chiesa 10
6802 Rivera
Telefono +41 91 935 91 35
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