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Intrappolati in un’automobile

Un numero crescente di auto è dotato di un sistema safelock. Sono tuttavia rari gli automobilisti che sanno qual è la sua funzione.

Si tratta in effetti di un sistema antieffrazione che impedisce ai ladri di accedere all’autovettura. Questo dispositivo blocca le portiere, sia esternamente che internamente, quando il conducente aziona il telecomando di chiusura centralizzata dopo aver lasciato il veicolo.

Il grosso problema è che se degli occupanti si trovassero ancora all’interno, sarebbero impossibilitati ad aprire le portiere e persino i finestrini. L’auto può così trasformarsi in una vera trappola, soprattutto sotto il sole.

Bloccati nell’abitacolo

Essenzialmente i sistemi safelock hanno lo scopo di rendere la vita difficile ai ladri. Anche dopo aver spaccato un finestrino, infatti, non riusciranno ad aprire una portiera e a rubare facilmente gli oggetti di valore adagiati sui sedili. Questi dispositivi di sicurezza non sono disattivabili se non attraverso la chiave o tramite un’applicazione mobile fornita dal costruttore. Rovescio della medaglia: il pulsante interno che aziona la chiusura centralizzata non funziona più. Una situazione che può rivelarsi difficile, oppure addirittura pericolosa, per le persone e gli animali che fossero rimasti nell’abitacolo.

Rompere il vetro

È il caso ad esempio per un’autovettura con il motore già caldo che staziona per una certa durata al sole ad una temperatura di 25 gradi. L’abitacolo diventa una sauna e si rischia di soffocare. Una situazione delicata per i passeggeri anziani e che può anche rivelarsi mortale per i bambini piccoli. Se ci si trova in situazioni simili, spesso non si ha altra scelta che rompere un vetro (v. consigli). Andrà privilegiato un finestrino laterale, davanti o dietro. Il parabrezza, realizzato in vetro di sicurezza, è praticamente indistruttibile e la sua sostituzione costa cara. Quanto al lunotto, è spesso troppo lontano.

È tuttavia possibile prevenire situazioni simili. Su molte automobili, il dispositivo è facilmente disattivabile. Altra opzione: limitarsi a schiacciare due volte il tasto «lock» del telecomando. Il veicolo in tal caso è chiuso solamente all’esterno e gli occupanti possono così aprire le portiere. Le modalità di disattivazione differiscono da modello a modello. Sulle VW ad esempio, è sufficiente premere due volte il pulsante della chiusura centralizzata per mettere fuori servizio la funzione safelock. Sarà pertanto opportuno consultare il manuale d’uso del veicolo. Se non è specificato nulla, ci si potrà indirizzare ad un concessionario della marca. Infatti spesso queste impostazioni possono essere riconfigurate con l’ausilio degli apparecchi diagnostici di cui dispongono i garagisti.

Il TCS consiglia

  • Se la vettura è dotata di funzione eCall, tenere premuto il bottone per collegarsi con la centrale telefonica di emergenza. Una volta stabilita la connessione, richiedere la disattivazione del Safelock. Ove ciò non fosse possibile, si potranno comunque avvertire i soccorsi.
  • Rompere un vetro servendosi di un oggetto robusto, meglio se si ha a portata di mano un martelletto frangivetro. Proteggere il volto e soprattutto gli occhi mentre si rompe il finestrino.
  • Il manuale tecnico fornisce informazioni sul Safelock e l’uso della chiusura di sicurezza. Anche in concessionaria si potranno richiedere informazioni. Spesso non è affatto difficile disattivare la funzione.
  • È buona regola non lasciare a bordo animali o persone con Safelock attivato. È più sicuro farli aspettare fuori dalla vettura. Se rimanessero dentro, attenzione a non rinchiuderli!
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