Corsi TCS Ticino: Marco Gazzola passa il testimone a Barbara Fantini

Barbara, benvenuta al TCS! Raccontaci un po’ di te, quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
Grazie per avermi aperto la porta, sono veramente felice di poter proseguire il mio cammino con la famiglia del TCS. Il mio hobby più grande è senza ombra di dubbio la mia famiglia. Sono mamma di 3 ragazzi e non ci si annoia mai. Un po’ per «dovere» un po’ per piacere mi trovo spesso in cucina. Amo cucinare come anche mangiare. La mia passione più grande però è quella dei viaggi. Non faccio a tempo a tornare da un viaggio, che subito mi adopero nella pianificazione del successivo.

Qual è stato il tuo percorso lavorativo prima del TCS?
Il mio percorso è iniziato in qualità di agente di viaggi, ho svolto diversi impieghi fino alla conduzione di personale. Da quando sono entrata nel mondo del lavoro non mi sono mai fermata, se non per il primo periodo dopo la nascita dei bambini. Non ho mai pensato di dedicarmi a tempo pieno a casa e famiglia, in quanto l’attività professionale è sempre stata centrale per me. Negli ultimi anni mi sono occupata di formazione e sviluppo. Ho avuto la grandissima fortuna di essere cresciuta bilingue italiano-tedesco, ma piacendomi anche il francese, ho sempre avuto la possibilità di lavorare in grandi realtà nazionali e internazionali.

Sappiamo che hai contribuito all’apertura di un negozio di moto, in un certo senso hai già strizzato l’occhio alla mobilità.
Da ragazzina non vedevo l’ora di compiere 18 anni per poter fare la patente di guida e sentirmi libera negli spostamenti. Negli anni a seguire, quando conobbi mio marito, lui espresse il desiderio di possedere una Harley Davidson. Da lì è nata la passione delle due ruote e insieme abbiamo avviato – ormai 8 anni fa - un negozio con officina indirizzata alle moto custom. Adoro viaggiare in auto, mi piace guidare, ma sulla due ruote prediligo fare la passeggera e assaporare i paesaggi e le meraviglie circostanti. In sella alla moto, mi sento più sicura e serena quando guida mio marito. La sicurezza sulle strade è sempre stata importante per me e per la mia famiglia, i miei figli hanno sempre viaggiato in sicurezza, allacciati, e con un seggiolone appropriato alla loro crescita.

Cosa ti ha spinto a intraprendere questa nuova sfida professionale e che cosa ti aspetti da questo nuovo inizio?
Dopo aver letto l’annuncio ho subito capito che per me sarebbe stata una bellissima sfida e una crescita a livello personale e professionale. Non ho esitato a candidarmi, in quanto il TCS per me, sin dall’infanzia, è sempre stato un simbolo.
Sicuramente la prima fase sarà improntata alla scoperta e all’apprendimento, successivamente cercherò di capire dove introdurre nuovi input per dei progetti futuri e portare avanti l’ottimo lavoro svolto da Marco Gazzola in questi anni.