Il TCS consiglia di mettersi in contatto con la società di leasing, circa 3 mesi prima della scadenza del contratto per informarsi sulla procedura da seguire. Infatti, a seconda dell’interesse personale e dell’opzione d’acquisto, chi non volesse o potesse riscattare il veicolo, dovrebbe prepararlo alla riconsegna.
In linea di principio, al momento della firma, chi stipula un contratto di leasing s’impegna a guidare il veicolo in modo prudente, averne cura ed effettuare i servizi periodici, conformemente alle prescrizioni del costruttore. Il garage, che ha fornito l’automobile, allestisce un protocollo di restituzione che la persona, stipulante il leasing, deve firmare.
Danni, difetti e usura sono paragonati con la lista di riconsegna della società di leasing che può essere consultata dal cliente. Questa lista definisce anche quali deprezzamenti rientrano nell’uso normale del veicolo e quali vanno invece a carico del titolare del leasing.
Si consiglia di controllare lo stato del veicolo prima del momento della sua consegna, soprattutto se si tratta di un’auto d’occasione, ciò per poter paragonare i due protocolli e respingere contestazioni ingiustificate. Prima di firmare il protocollo sulle condizioni del veicolo, occorre leggerlo attentamente e farsi spiegare in modo chiaro eventuali costi di ripristino.
Si consiglia di controllare lo stato del veicolo prima del momento della sua consegna, soprattutto se si tratta di un’auto d’occasione, ciò per poter paragonare i due protocolli e respingere contestazioni ingiustificate. Prima di firmare il protocollo sulle condizioni del veicolo, occorre leggerlo attentamente e farsi spiegare in modo chiaro eventuali costi di ripristino.
Chi stipula un contratto di leasing ha anche la possibilità di far controllare il veicolo presso un centro tecnico del TCS, onde ottenere una perizia neutrale dettagliata sullo stato dell’auto. Questi test auto-occasione offrono un quadro completo sui prossimi servizi, riparazioni, danni alla carrozzeria e valore dell’auto.